Il direttore de “il Futurista”, Filippo Rossi, finisce al pronto soccorso e accusa i militanti di “Casapound”

Giornalista aggredito dai “fascisti del terzo millennio”

Filippo Rossi

VITERBO – Il giornalista Filippo Rossi, direttore del quotidiano on line “il Futurista” e papà  e direttore artistico di “Caffeina”, kermesse culturale in corso a Viterbo, è stato aggredito nella notte da alcuni militanti di Casapound.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia, intorno all’1,30 il giornalista si era fermato con alcuni membri del suo staff nello stand della segreteria operativa della manifestazione, in piazza san Pellegrino, per fare il punto della serata, quando sono arrivati alcuni esponenti dell’associazione di destra.
Tra Rossi, collaboratore anche del presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, e Casapound negli ultimi tempi ci sarebbero rapporti molto tesi, testimoniati anche da scambi di idee molto accesi su alcuni social network: la discussione si è fatta animata ed a un certo punto uno dei militanti di Casapound avrebbe spinto Rossi, facendolo cadere, e un altro lo avrebbe colpito con un calcio mentre era a terra.
Rossi, medicato al pronto soccorso per alcune contusioni al volto guaribili in pochi giorni, stamattina si è presentato in questura a sporgere denuncia: secondo la sua testimonianza, del gruppo di Casapound faceva parte anche Gianluca Iannone, presidente e fondatore del movimento dei cosiddetti “fascisti del terzo millennio”.
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, esprime “ferma condanna per la vile aggressione” e osserva come “il dibattito politico non possa essere turbato ad opera di chi solo nella violenza e nell’intolleranza sa trovare argomenti per affermare la propria esistenza”. (Agi)

Gianluca Iannone: “Quante storie per uno schiaffone futurista”

Gianluca Iannone

VITERBO – L’aggressione è avvenuta la scorsa notte all’1,30 nel quartiere medievale viterbese di San Pellegrino. Rossi è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale cittadino, dove gli sono state riscontrate contusioni al volto guaribili in pochi giorni. Sono in corso indagini da parte della Digos.
Il giornalista, nella denuncia presentata in questura, avrebbe indicato in Gianluca Iannone, fondatore e presidente di “CasaPound Italia” colui che lo ha colpito con un violento pugno al volto. Un altro militante del movimento neofascista, non ancora identificato, gli ha sferrato dei calci mentre era disteso a terra. Il gruppo di militanti di “CasaPound” che ha preso parte al raid era composto da una quindicina di giovani. Tutti indossavano un maglietta nera con il logo dell’organizzazione. Ma all’aggressione avrebbero preso parte in quattro o cinque.
“Quante storie per uno schiaffone futurista. Da Filippo Rossi, che si ispira a coloro che volevano esaltare “l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugnò, non ce lo saremmo aspettato”, replica il leader di CasaPound Italia, Gianluca Iannone, commentando in una nota le dichiarazioni del direttore del “Futurista”.
“Uno schiaffone, come quello di Umberto Boccioni a Ardengo Soffici, che il direttore de «Il Futurista» dovrebbe conoscere bene, niente di più, altro che spedizione punitiva. Questo il senso – aggiunge Iannone – di quanto è accaduto ieri notte a Viterbo.
Una discussione tra vecchi amici che amici non sono più, in cui la ricerca di un chiarimento verbale è finita in un gesto di marinettiana memoria, dopo che Rossi, che più volte é venuto a “CasaPound” a parlare, ha ripetutamente diffamato il nostro movimento in maniera del tutto pretestuosa. Uno schiaffone può far male, ma un occhio nero passa in fretta. A Rossi voglio dire che altrettanto male possono fare la penna e le parole, ma gli effetti delle ingiurie durano più a lungo”. (Ansa)

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