
Jimmy Ghione aggredito dal “medico toccaccione”

Il “medico toccaccione” in azione
ROMA – E’ finito ai domiciliari il medico chirurgo romano di 76 anni che, lo scorso 15 maggio, aggredì Jimmy Ghione, inviato del tg satirico “Striscia la Notizia”, e i componenti della sua troupe.
Il professionista “toccaccione” – com’è stato ribattezzato dal tg che lo aveva ripreso con una telecamera nascosta mentre palpeggiava una giovane paziente – dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale, lesioni personali, violenza privata e danneggiamento.
A mettere gli autori del programma di Antonio Ricci sulle tracce dell’uomo erano state alcune segnalazioni che descrivevano le “particolari” modalità con cui svolgeva le visite nel suo ambulatorio di via Caio Melisso.
Il dottore, così come testimoniato anche dal video girato a sua insaputa da una finta paziente, collaboratrice del tg, palpeggiava le sue clienti in tutto il corpo con il pretesto di sottoporle ad un’accurata visita, preliminare alla stesura di una dieta.

L’aggressione del “medico toccaccione” all’operatore di “Striscia”
Una volta scoperto e interpellato da Jimmy Ghione sul perché di quel comportamento, l’uomo, in un prolungato scatto d’ira, strattonò e prese a schiaffi e pugni il giornalista e i suoi cameraman prima di colpirli con i pesanti cavi audio strappati da una delle telecamere: l’aggressione proseguì in strada tra lo stupore dei numerosi passanti.
Oltre a procurare lesioni a Ghione e ai componenti della troupe, il 76enne ne mandò in frantumi le attrezzature tecniche. Per questi motivi, a seguito della denuncia sporta dalle vittime del pestaggio e da una 24enne che in aprile e in maggio aveva ricevuto le “particolari attenzioni” del dottore, e sulla scorta degli accertamenti eseguiti dai carabinieri, d’intesa con il pm che ha diretto le indagini, Antonio Calaresu, è stato richiesto il provvedimento restrittivo nei confronti del medico. (Agi)
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoextra.shtml?15549