NAPOLI – Il Sindacato dei giornalisti della Campania esprime preoccupazione in relazione all’atto aziendale dell’Asl Na1 Centro, nel quale, leggendolo, è scomparsa la voce Ufficio Stampa.Già a settembre dello scorso anno, il commissario straordinario di una delle più grandi Aziende sanitarie d’Europa, Maurizio Scoppa, aveva deciso di sopprimere l’Ufficio Stampa, negando al sindacato dei giornalisti un incontro che pure era stato richiesto in via ufficiale.
Nel piano 2012 scompaiono le voci Ufficio stampa e giornalisti ma, di fatto, si affidano compiti e ruoli ad un settore, l’U.O.C Gestione del Web e comunicazione aziendale informatizzata, che altro non farebbe che svolgere i compiti specifici dell’attività giornalistica. Ciò in netta controtendenza con quanto sostiene la Giunta regionale della Campania, di voler applicare finalmente la legge 150/2000 sugli Uffici Stampa.
L’Assostampa Campania, nel registrare una palese divergenza di obiettivi e di politica gestionale in relazione al comparto giornalistico e della comunicazione, nell’invitare l’Asl Na1 Centro a rivedere questa parte del piano, ha già allertato i consulenti dell’ufficio legale e l’Istituto di Previdenza dei Giornalisti, affinché siano pronti a ricorrere all’Autorità giudiziaria.
L’Assostampa Campania, nel registrare una palese divergenza di obiettivi e di politica gestionale in relazione al comparto giornalistico e della comunicazione, nell’invitare l’Asl Na1 Centro a rivedere questa parte del piano, ha già allertato i consulenti dell’ufficio legale e l’Istituto di Previdenza dei Giornalisti, affinché siano pronti a ricorrere all’Autorità giudiziaria.
