Promosso da Associazione Carta di Roma, Fnsi, Repubblica.it e Unar, per “sensibilizzare i cronisti sul modo corretto di raccontare”

“Parole che pesano”: il concorso per scrivere di immigrazione

Valentina Loiero, pres. Ass. Carta di Roma

CECINA (Livorno) – “Parole che pesano: immigrazione, razzismo e mass media” è il titolo del concorso nazionale dedicato agli studenti delle scuole medie superiori presentato a Cecina al Meeting Internazionale Antirazzista organizzato dall’Arci.
Il concorso, promosso da Associazione Carta di Roma, Fnsi e “Repubblica.it”, in collaborazione con Unar (l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, ndr), nasce con l’obiettivo di fare formazione ai giovani giornalisti perchè imparino a scrivere correttamente sul tema dell’immigrazione.
Suddiviso in più sezioni, il concorso sarà lanciato in autunno e implementato con inchieste, articoli, approfondimenti che possano far arrivare il messaggio alle nuove generazioni e costituire elementi di formazione specifica per avviare nuove carriere in questo ambito.
“Questo concorso – ha spiegato la presidente dell’Associazione Carta di Roma, Valentina Loiero, – vuole sensibilizzare i giornalisti sul modo corretto di raccontare le cose. Iniziativa cui affianchremo a breve una lettera indirizzata a tutti i direttori di testata per chiedere più formazione all’interno delle redazioni e spiegando come si può fare informazione in maniera corretta in un ambito sensibile come quello che riguarda l’immagine e la vita delle persone di origine straniera nel nostro Paese”. (Asca)

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