Era il 2° giornale greco prima di dichiarare bancarotta e licenziare 800 dipendenti. 120 giornalisti lanciano un numero speciale

“Eleftherotypia”, sabato l’edizione della speranza

ATENE (Grecia) – “Eleftherotypia” era il secondo giornale greco fino allo scorso dicembre, quando dichiarò bancarotta e mandò a casa 800 dipendenti, senza stipendio già da agosto.
Tuttavia, in vista delle elezioni di domenica prossima, un gruppo di circa 120 giornalisti ha deciso di lanciare un’edizione speciale del giornale, completa delle 80 pagine di articoli e commenti come ai vecchi tempi, per far sentire la propria voce alla vigilia di un voto tanto cruciale per il Paese.
Quotidiano di centro-sinistra, “Eleftherotypia” nacque all’indomani della caduta dei colonnelli, nel 1974, prendendo orgogliosamente il nome di ‘libertà di stampa’.
“Era un buon giornale e ci credo ancora – ha detto al ‘Guardian’ Yannis Bogiopoulos, redattore esperto del desk politico – faceva campagna contro la corruzione, spesso siamo stati denunciati dai politici. Si è opposto al piano di salvataggio internazionale fin dall’inizio. Era una voce forte, libera, indipendente di sinistra. Nessuno mi ha mai detto cosa scrivere. Non una sola volta”.
“Stiamo facendo un ultimo sforzo – gli ha fatto eco il giornalista Christos Zervas – vogliamo mandare un messaggio all’opinione pubblica, al mercato e ai nostri proprietari che sono ancora qui, perchè noi possiamo ancora fare un buon giornale, perchè tanta gente lo comprerebbe ancora, e qualcosa dovrebbe essere fatto subito”.
Per questo sabato prossimo “Eleftherotypia” sarà ancora disponibile, con i giornalisti che sperano di vendere almeno 50.000 copie, a 1,30 euro. (TmNews)

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