Il presidente della Rai teste al processo contro l’ex direttore del Tg1: “Masi non mi informava spesso delle sue decisioni”

Garimberti: “Ho saputo a cose fatte della carta di Minzolini”

Paolo Garimberti

Augusto Minzolini

ROMA – “L’ex direttore generale Mauro Masi mi informò a cose fatte in merito alla carta di credito e a chi era stata rilasciata”.
Lo ha affermato il presidente della Rai, Paolo Garimberti, sentito oggi come teste nel corso del processo a carico dell’ex direttore del Tg1, Augusto Minzolini, imputato per peculato per l’uso della carta aziendale.
Garimberti, rispondendo alle domande del procuratore aggiunto, Alberto Caperna, ha spiegato che per questa vicenda le sue informazioni arrivano esclusivamente “dalla corrispondenza ufficiale che si è registrata tra il direttore generale e il consiglio di amministrazione”.
Il numero uno della Rai ha, inoltre, affermato che “dell’uso della carta di credito non ero assolutamente a conoscenza fino a quando non fu portata in cda la vicenda”.
Sulle spese effettuate da Minzolini, Garimberti ha aggiunto che “quando gli chiedemmo del perché, tolta la carta, Minzolini riprese la collaborazione con ‘Panorama’, facendo venir meno l’esclusiva, Masi rispose che non sapeva il perché e che avrebbe cercato di capirlo. Ma questa era una risposta che il dg era solito dare quando gli si poneva qualche domanda”.
Con una battuta ha poi detto, riferendosi all’ex direttore generale Mauro Masi, che quest’utlimo non lo “informava molto spesso delle decisioni che assumeva”. (Ansa)

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