
La manifestazione religiosa è divisa in due distinti momenti: la solenne processione, per le vie del paese, dell’effigie del Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime e la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo-giornalista della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Luigi Renzo.
Quest’anno l’evento religioso assume una doppia connotazione, perché coincide con il 25° anniversario della nascita della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, già Associazione avente la stessa denominazione, costituita, su ispirazione della Madonna, per mezzo della messaggera e unica fondatrice spirituale Natuzza Evolo il 13 maggio 1987, alla presenza del vescovo diocesano mons. Domenico Tarcisio Cortese che, il 22 febbraio 1999 approvava, con decreto, la Fondazione di religione e di culto e lo statuto che la regola.
Lo spirito della Fondazione è costituito dalla volontà di Natuzza Evolo, manifestata espressamente l’11 febbraio 1998. “Non è stata una mia volontà. Io sono la messaggera di un desiderio manifestatomi dalla Madonna nel 1944, quando mi è apparsa nella mia casa, dopo che ero andata sposa a Pasquale Nicolace. Quando l’ho vista, le ho detto: “Vergine Santa, come vi ricevo in questa casa brutta?”. Lei mi ha risposto: “Non ti preoccupare, ci sarà una nuova e grande chiesa che si chiamerà Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime e una casa per alleviare le necessità di giovani, anziani e di quanti altri si troveranno nel bisogno”.
Il 7 giugno 2008, proprio nella sede della “Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, i giornalisti cattolici, guidati dal presidente Carlo Parisi e dal vice presidente don Michele Cordiano, padre spirituale di Natuzza, dai vescovi giornalisti Salvatore Nunnari e Luigi Renzo, e dal consulente ecclesiastico dell’Ucsi Calabria, don Pippo Curatola, consegnarono ad honorem la tessera numero 1 dell’Ucsi Calabria a Natuzza, alla quale è stato anche consegnato il “Premio Affabulatore d’oro”, ideato e promosso dal Sindacato Giornalisti della Calabria, quale tributo alle sue straordinarie doti di “comunicatrice di Verità”.