ROMA – La Segreteria della Fnsi, riunita oggi a Roma, ribadisce convinta solidarietà e pieno sostegno all’azione sindacale dei giornalisti e del personale tecnico, poligrafico e amministrativo de “Il Quotidiano della Calabria”, che da anni lavora in regime di perenne incertezza retributiva, con restrizioni di salario, impegni di riallineamento che restano solo promesse, mancati pagamenti (anche da anni) ai collaboratori.
Per conservare il lavoro diversi dipendenti hanno dovuto sottostare a rinunce di ogni genere senza che questo sacrificio fosse realmente riconosciuto dall’editore.
La protesta unitaria di tutti i sindacati, aziendali, territoriali e regionali, trova, perciò, il pieno sostegno della Fnsi, che in questa vicenda rileva gravissime lesioni degli obblighi sociali in capo all’impresa, meritevoli di approfondite verifiche da parte di tutti gli organismi competenti.
Il sindacato dei giornalisti non si è mai sottratto, né mai si sottrarrà, al confronto con l’azienda per affrontare nelle sedi istituzionali anche le situazioni più complesse e la perdurante situazione di crisi dell’azienda, ma non potrà mai accettare come regolari cose che tali non sono e, ancor meno, il mancato rispetto degli impegni economici assunti, a partire dalla corresponsione degli stipendi e dal pagamento delle spettanze ai collaboratori.
Solidarietà e pieno sostegno della Federazione nazionale della Stampa “a chi da anni lavora in regime di perenne incertezza”
Povera Calabria, non c’è un settore che si salva! E quando a difettare è l’editoria significa che l’orizzonte della rinascita è ancora lontano. Tanta solidarietà a tutti i colleghi.
Esprimo convinta e piena solidarità ai colleghi giornalisti ed ai collaboratori (lo sono stato anch’io, per anni…) ed a tutto il personale impegnato nei diversi settori dell’Azienda editoriale de “Il Quotidiano della Calabria”.
Riguardo alla direzione del Giornale, affidata da alcuni anni a Matteo Cosenza, penso che poco abbia inciso per allontanare la grave e precaria situazione gestionale che caratterizza, allo stato attuale, la Testata. Precarietà, che andava gestita sicuramente con maggiore autorevolezza nell’umiltà e, soprattutto, con nuove aperture e coinvolgimenti al Progetto editoriale (dei territori, delle diverse realtà associative, socio-produttive e culturali, educative,etc.), consolidando, opportunamente e strategicamente, la rete dei collaboratori esterni…! Per questo auspico un vero cambiamento di…Rotta…!!!
Desidero esprimere assoluta e totale solidarietà ai colleghi giornalisti e ai collaboratori dei diversi settori de “Il Quotidiano della Calabria” che, pur sottostando a condizioni di perenne precariato e mortificazioni varie (ritardi o mancati pagamenti, ecc…) continuano a svolgere con impegno, dedizione, capacità e puntualità il proprio lavoro. Segno, questo, di indubbia passione non riconosciuta né dall’editore né, probabilmente, da chi ha con essi ha un rapporto e un contatto costante: la direzione. L’augurio più sincero è che le cose possano cambiare (in meglio, ovviamente), al più presto.