Gad Lerner in un’intervista al Corriere: “Mercoledì ci sarà una scissione societaria” e “so che L’Espresso ha studiato i bilanci”

TI Media: La7 in vendita, a chi il comparto editoriale?

Carlo De Benedetti

MILANO – TI Media (il comparto editoriale di Telecom Italia, ndr) annuncerà mercoledì prossimo, 9 maggio, la separazione della parte infrastrutturale da quella editoriale, secondo quanto afferma, in un’intervista al Corriere della Sera, Gad Lerner, uno dei giornalisti televisivi più noti di La7.
TI Media, il cui Cda si riunisce il 9 maggio per l’approvazione dei conti trimestrali, non commenta. Il titolo intanto non riesce a fare prezzo e segna un prezzo bid di 0,2 euro contro un ask di 0,1; venerdì aveva chiuso a 0,1437 euro.
“Mercoledì ci sarà una scissione societaria, non c’è più alcun vincolo di riservatezza nell’affermarlo. Ma è un’evoluzione della struttura industriale”, dice Gad Lerner in merito alle indiscrezioni stampa del fine settimana sulla possibile cessione di La7 – la principale rete Tv del gruppo controllato da Telecom Italia – e su un ipotetico interesse di Carlo De Benedetti.
“So che il gruppo l’Espresso ha studiato i bilanci. Guardando ai fatturati delle due aziende a me sembrano entità non facilmente integrabili”, dice Lerner.
“Altra questione è la nascita di una nuova società di infrastrutture televisive con i multiplex di Telecom Italia Media e altri azionisti, tra cui anche De Benedetti”, aggiunge riferendosi a quanto scritto ieri dal Corriere.
Secondo il quotidiano di via Solferino, che riprendeva indiscrezioni di Dagospia, mercoledì sarà annunciato l’avvio delle procedure di cessione del 77% (tutto o in parte) detenuto da Telecom in Telecom Italia, che verrebbe deconsolidata dai bilanci della capogruppo. Il primo passo sarebbe la separazione della parte editoriale di TI Media (La7 e Mtv) da quella infrastrutturale (Telecom Italia Media Broadcasting) che possiede tre multiplex (frequenze digitali) e alcune torri di trasmissione.
L’idea sarebbe quella di far confluire le infrastrutture in uno società in cui entrerebbe per un terzo anche il grppo Espresso apportando i suoi due multiplex e in cui potrebbero entrare anche altri soci.
La cessione di La7 e Mtv non sarebbe invece immediatam, scriveva ieri il Corriere citando tra l’altro le recenti dichiarazioni di Carlo De Benedetti: “Un anno fa ci pensavo (a comprare La7) ma Bernabè (presidente Telecom) preferì tenere il suo giocattolo. Oggi la crisi ha mutato lo scenario. Credo che oggi dovrebbe essere Bernabè a venirmi a pregare”.
Nessun commento dal gruppo l’Espresso sulle indiscrezioni degli ultimi giorni.
Tornando a Lerner, il giornalista non esclude che alla fine Telecom non decida comunque di continuare a fare l’editore televisivo e tenersi le sue Tv.
Tra i possibili candidati ad acquisirle, la stampa ha citato in questi giorni, ancora una volta, il gruppo Cairo, che per LA7 raccoglie la pubblicità. A fine marzo il presidente Urbano Cairo aveva nuovamente smentito queste voci. Non è stato possibile al momento contattare Telecom per un commento. (Reuters)

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