

Nel dettaglio, le cifre parlano chiaro: 6.234 giornalisti hanno perso il lavoro; 57 tra giornali, radio e e tv hanno chiuso i battenti e sono stati avviati almeno 23 piano di crisi e cassa integrazione. tra le ultime vittime anche i due più grandi giornali del paese, “El Mundo” e “El Paìs”. Il primo ha comunicato l’intenzione di sopprimere almeno 195 posti di lavoro mentre il secondo, dice un analista, farà più o meno la stessa cosa.
A febbraio aveva chiuso anche un giornale come “Publico”, che nei mesi precedenti si era distinto schierandosi a fianco degli “indignados”. Parallelamente a questa gravissima situazione si registra un crollo verticale degli introiti pubblicitari, scesi del 17% per la televisione, del 22% per la stampa e dell’11% per a radio. (TMNews)