La Corte di Cassazione convalida la condanna di Antonio Cipriani per omesso controllo

Il direttore è responsabile anche delle “brevine”

La Corte di Cassazione

Antonio Cipriani

ROMA – Il direttore di un giornale é responsabile anche delle “brevine”, le notizie di poche righe inserite in pagina senza firma.
Anzi, dice la Cassazione, “la carenza di firma dell’informazione induce a supporre un diretto e più stringente controllo”.
Ecco perché la Quinta sezione penale – sentenza 15004 – ha convalidato una condanna per omesso controllo nei confronti del direttore de “Il Giornale di Sardegna”, Antonio Cipriani, 55 anni, in relazione ad un articolo diffamatorio pubblicato nell’agosto 2005.
La notizia riportata dal giornale, come riferisce la Suprema Corte, “era per più versi contraria al vero”.
Il direttore in appello ha ottenuto le attenuanti generiche. (Adnkronos)

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