Mario Benzi
Carlo Assì
Saro Cannizzaro
MODICA (Ragusa) – Ha confessato l’autore dell’incendio appiccato al portone della casa del giornalista Saro Cannizzaro, 53 anni, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine di Sicilia dal 21 febbraio 1990.
Carlo Assì, 60 anni, di Modica, ha ammesso le proprie responsabilità rilasciando dichiarazioni spontanee in occasione dell’udienza che lo vede imputato assieme a Mario Benzi, 25 anni, attualmente in carcere.
I fatti risalgono al 15 settembre scorso, quando un gravissimo atto intimidatorio era stato compiuto ai danni del giornalista Saro Cannizzaro, rimasto ustionato ad una mano nel tentativo di spegnere le fiamme propagatesi dal portone delle sua abitazione agli ambienti interni. Nell’occasione, ignoti avevano, infatti, appiccato il fuoco all’ingresso della casa del giornalista che collabora con il Giornale di Sicilia ed è caporedattore di Radio Rtm. Danni di rilievo aveva riportato anche l’abitazione del giornalista.
Difeso dall’avvocato Salvatore Poidomani, Carlo Assì ha dichiarato al giudice monocratico del Tribunale di Modica, Antongiulio Maggiore, di essere stato coinvolto nell’attentato dal coimputato Mario Benzi detto “Giorgio”. “Quella notte – ha dichiarato, infatti, l’imputato – mi è venuto a cercare Benzi con un contenitore di benzina e mi ha chiesto di accompagnarlo perchè doveva lasciare il barattolo davanti alla porta del giornalista”.
Chiuso il dibattimento, l’udienza per la sentenza del processo, celebrato col rito abbreviato, è stata fissata per il 9 luglio. Anche Mario Benzi ha scelto il rito abbreviato e sarà processato il 14 giugno.
Il giornalista, difeso dall’avvocato Fabio Borrometi, si è costituito parte civile esprimendo l’intenzione di devolvere in beneficenza all’associazione “L’Arca”, che opera nel campo del disagio giovanile, l’eventuale risarcimento danni.
