Il presidente uscente Camporese nel cda con 51 voti. 18 consiglieri contestano l’attribuzione del 2° consigliere all’opposizione

Inpgi: eletto il Consiglio d’amministrazione

Lo scrutinio delle schede per l’elezione del Cda dell’Inpgi, oggi a Roma

ROMA – Il Consiglio generale dell’Inpgi ha eletto oggi il nuovo Consiglio d’amministrazione dell’Istituto. Dei 63 aventi diritto al voto, hanno partecipato alla votazione 61 consiglieri (tutti i giornalisti tranne i due rappresentanti della Fieg), attribuendo 51 voti alla lista n. 1 “L’Inpgi siamo noi”, sostenuta da “Stampa Libera e Indipendente”, e 9 voti alla lista n. 2 “Inpgi Futuro”. Una scheda è stata, invece, dichiarata nulla. Su un totale di 60 voti validi, il quoziente elettorale per eleggere i 10 consiglieri è risultato, quindi, 6.
L’attribuzione dei seggi avrebbe dovuto, così, assegnare 9 consiglieri alla lista 1 e 1 consigliere alla lista 2, avendo entrambe ottenuto lo stesso resto che, nel rispetto dello statuto, assegna il seggio alla lista che ha riportato il maggior numero di voti. Il seggio elettorale e il collegio sindacale hanno, invece, ritenuto che non avendo la lista 1 capienza di candidati, lo stesso andasse assegnato alla seconda lista che aveva, invece, un altro candidato non eletto.
Una interpretazione contestata dal segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, e da altri 17 consiglieri di maggioranza (3 contrari, 12 astenuti e 3 usciti dall’aula al momento della proclamazione degli eletti).
Per la lista “L’Inpgi siamo noi” sono stati proclamati eletti: Andrea Camporese (Veneto) voti 51; Paolo Serventi Longhi (Lazio) voti 44; Roberto Carella (Friuli Venezia Giulia) voti 37; Edmondo Rho (Lombardia) voti 37; Marina Macelloni (Lombardia) voti 36; Giuseppe Marzano (Trentino Alto Adige) voti 35; Silvia Garambois (Lazio) voti 34 e Claudio Scarinzi (Lombardia) voti 31. Per la lista “Inpgi Futuro”: Silvana Mazzocchi (Lazio) voti 9 e Carlo Chianura (Lazio) 8.
Il Cda dell’Inpgi è così integrato: Andrea Mancinelli, designato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri; Fiorella Kostoris Padoa Schioppa, designata dal Ministero del Lavoro; Edoardo Zecca e Fabrizio Carotti, designati dalla Fieg, Franco Siddi, designato dalla Fnsi, e Massimo Marciano, in rappresentanza della Gestione separata per il lavoro autonomo.
Il nuovo Organismo dell’Istituto di previdenza dei giornalisti si riunirà giovedì 12 aprile per eleggere il nuovo presidente dell’Istituto, il vice presidente vicario, ed il vice presidente indicato dalla Federazione Italiana Editori Giornali.
Il presidente Andrea Camporese si è detto “molto contento e molto più responsabilizzato” da un voto che premia la sua saggia e oculata amministrazione. Un voto che non lascia alcun dubbio sulla rafforzata unità della categoria e che ha scatenato la contestazione per via di un’interpretazione che finisce per attribuire alla minoranza un peso doppio rispetto a quello sancito dal voto.

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