La magia della neve, ma anche i disagi e la paura nelle fotografie degli studenti della Scuola di giornalismo. Dal 3 al 25 aprile

Urbino: la nevicata del 2012, già storia, diventa mostra

I Torricini della città ducale sotto la neve in una foto degli studenti dell’Ifg

URBINO (Pesaro-Urbino) – Tre metri e 27 centimetri di neve in meno di due settimane. In un solo giorno (11 febbraio) Urbino è stata coperta da un manto bianco di due metri e due centimetri. La neve e il grande freddo dell’inverno 2012 sono entrati nella storia della meteorologia della nostra regione. Superati perfino i record dei memorabili inverni del 1929, del 1956 e del 1985. Così tanta neve non la si vedeva da oltre cento anni.
Quei giorni di disagio, di difficoltà e di paura rivivranno in una mostra fotografica che sarà inaugurata martedì prossimo (3 aprile), a Urbino, alle 18, nel Salone del Collegio Raffaello, in piazza della Repubblica.
L’iniziativa è dell’Istituto per la formazione al giornalismo, in collaborazione con l’Università, il Legato Albani, l’Ordine dei giornalisti delle Marche e la Regione. Le immagini (foto e video) sono quelle dei praticanti della Scuola di giornalismo che, in quei giorni hanno documento con straordinaria tempestività, precisione ed efficacia, ciò che stava avvenendo nel Montefeltro.
Sono circa settanta foto divise in sei temi che documentano problemi e disagi vissuti in quei giorni, ma anche l’impegno, la solidarietà e i sacrifici compiuti per raggiungere i centri isolati, per ripristinare i servizi essenziali, per garantire un minimo di mobilità in una città in gravissimo affanno. Poi il grande lavoro per rimuovere la neve dai tetti per evitare crolli (che pure ci sono stati) e i rischi per i passanti.
I giornalisti dell’Ifg, in quei giorni, hanno lavorato incessantemente garantendo un’informazione ampia e capillare, diventando anche punto di riferimento per tutti i media nazionali.
La Scuola di giornalismo è rimasta sempre aperta e “Il Ducato on line”, la testata telematica della Scuola, ha fatto registrare punte record, arrivando a sfiorare i 50 mila contatti unici giornalieri.
L’enorme materiale prodotto in quei giorni è stato selezionato e le immagini più efficaci sono state scelte per questa mostra che sarà inaugurata martedì 3 aprile e resterà aperta fino al 25 aprile. Potrà essere visitata tutti i giorni feriali dalle 9 alle 13 e dalle 13.30 alle 17.30 e nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

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