MILANO – La Federazione nazionale della stampa e l’Associazione lombarda dei giornalisti sono al fianco dei colleghi di “Hearst Lifestyle Media” e condividono le loro preoccupazioni per l’ipotizzata cessione della società da parte della capogruppo “Hearst Magazines Italia”.
Desta sicuramente forte stupore che un grande gruppo internazionale come Hearst decida di rinunciare, a nemmeno 10 mesi dal suo arrivo in Italia attraverso l’acquisizione di Hachette Rusconi, di una parte importante del proprio portafoglio, con testate storiche come – tra le altre – “Gente Motori” e “Yacht Capital”, che negli anni hanno sempre assicurato prestigio editoriale e ritorni economici, grazie all’impegno e alla professionalità dei giornalisti e dei lavoratori tutti.
La crisi economica, che sta colpendo anche il mondo dell’informazione, non può in ogni caso esimere gli editori seri dalle proprie responsabilità nei confronti dei dipendenti e del loro futuro lavorativo. E non può esentarli da un confronto leale e trasparente con il Sindacato.
Fnsi e Alg chiedono quindi a “Hearst Magazines Italia” di riflettere ancora sulla decisione di disfarsi della sua controllata e di fare a meno dei giornalisti in essa impiegati. E, se dovesse purtroppo confermare la strada intrapresa, la invitano a valutare con grande attenzione la scelta del nuovo editore a cui affidare le sue riviste e i suoi lavoratori, considerando prima di tutto l’affidabilità, le capacità imprenditoriali e la solidità economica dell’acquirente.
Il Sindacato tutto reagirà con ogni mezzo a operazioni che possano nascondere pericoli per la continuità delle attività editoriali e per la stabilità dell’occupazione di ognuno dei giornalisti coinvolti.
A rischio “Gente Motori” e “Yacht Capital”. Il Sindacato dei giornalisti chiede “un confronto leale e trasparente”