BOLOGNA – Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, riunitosi ieri, ha espresso “solidarietà al collega Fernando Pellerano, giornalista del ‘Corriere di Bologna’, fatto oggetto, domenica scorsa, di uno striscione, cori offensivi e scritte inquietanti da parte degli ultrà rossoblu per un articolo della settimana precedente nel quale criticava l’ignobile striscione su Pessotto, esposto durante Bologna-Juventus, col quale si ironizzava sul tentativo di suicidio dell’ex calciatore bianconero”.
L’Ordine dei Giornalisti “stigmatizza l’accaduto e si augura che questi attacchi personali abbiano a cessare. Invita anche colleghi e testate a manifestare concretamente il loro sostegno perchè minacciare la libertá di espressione di un singolo giornalista significa colpire quella di tutti”.
Tutto è cominciato con un articolo del cronista del “Corriere di Bologna”, dal titolo “La città infangata da quell’idiozia su Pessotto”, in cui Pellerano critica – come hanno fatto tanti altri colleghi, all’indomani della partita – lo striscione su Pessotto, esposto durante Bologna-Juve. Articolo che, evidentemente, non è piaciuto ad alcuni “tifosi”, i quali non hanno trovato nulla di meglio che replicare con un altro vergognoso striscione con su scritto, a caratteri cubitali: “Pellerano miracolato, ammazzati”. Triste il lavoro del cronista, persino dagli spalti di uno stadio.
La denuncia dell’Odg: dopo quello su Pessotto, un altro ignobile striscione rivolto al cronista del “Corriere”