Il Sindacato dei giornalisti cinematografici: “Quest’anno avremmo dato a Guerra il sesto Nastro d’Argento”

A Tonino “l’abbraccio affettuoso” dei giornalisti del cinema

Tonino Guerra

ROMA – Anche i giornalisti cinematografici italiani, raccolti nel Sngi (Sindacato nazionale giornalisti cinematografici, ndr), ricordano in Tonino Guerra (scomparso oggi, a 92 anni, ndr) “un poeta e uno scrittore che lascia una testimonianza umana e intellettuale difficilmente eguagliabile”.
Una stima che avrebbe portato a Guerra, nelle intenzioni del sindacato di categoria, il suo sesto Nastro d’Argento. Il direttivo nazionale del Sngci avrebbe, infatti, voluto aggiungere proprio quest’anno, in occasione dei prossimi Nastri d’Argento, ancora un omaggio alla sua storia, dopo il Premio Bianchi assegnato alla carriera, in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 1994: “Simbolicamente un riconoscimento che assume oggi, in una giornata triste per il grande cinema italiano, il senso di un abbraccio affettuoso e di un ultimo saluto riconoscente”, si legge in una nolta del Sngi.
Il sindacato ricorda, poi, di “aver consegnato comunque ad una personalità speciale come quella di Tonino Guerra cinque Nastri d’Argento legati ad alcuni dei film più significativi, non solo per la qualità cinematografica, ma per una sensibilità, una scelta artistica e il senso di eccellenza che tuttora rappresentano nella storia del cinema italiano, alla quale il nome di Tonino Guerra resta legato insieme a quelli immortali dei grandi autori con i quali ha condiviso passione e talento”. (AdnKronos)

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