
Per queste ragioni, nello spirito di “Riprendiamoci la Rai” (la mobilitazione che ha già toccato 13 città italiane), l’Usigrai – insieme alla Fnsi e all’Associazione Stampa Romana – organizza martedì 27 marzo alle ore 10 al Teatro Capranichetta di Roma (p.zza Montecitorio) una manifestazione aperta a cittadini, associazioni, movimenti e partiti, per chiedere una soluzione di alto profilo per il rilancio della Rai.
Anche questa deve essere una priorità del Paese: le condizioni in cui versa l’Azienda non consentono alcun ritardo. Il governo Monti ascolti l’Europa non solo sulla crisi economica, ma anche sui temi della libertà di informazione e dell’indipendenza del Servizio pubblico: la recente Raccomandazione del Consiglio d’Europa traccia una linea per la Riforma.
Anche a livello locale, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità una mozione che chiede al Parlamento una nuova legge sulla governance fondata su efficienza, merito e pluralismo. La mobilitazione proseguirà poi con l’Assemblea dei Comitati di Redazione della Rai fissata per il 3 aprile.
Anche questa deve essere una priorità del Paese: le condizioni in cui versa l’Azienda non consentono alcun ritardo. Il governo Monti ascolti l’Europa non solo sulla crisi economica, ma anche sui temi della libertà di informazione e dell’indipendenza del Servizio pubblico: la recente Raccomandazione del Consiglio d’Europa traccia una linea per la Riforma.
Anche a livello locale, il Consiglio regionale del Veneto ha approvato all’unanimità una mozione che chiede al Parlamento una nuova legge sulla governance fondata su efficienza, merito e pluralismo. La mobilitazione proseguirà poi con l’Assemblea dei Comitati di Redazione della Rai fissata per il 3 aprile.