Mobilità per 8 giornalisti e 18 contratti di solidarietà nel Piano concordato con Cdr e Assostampa

“Free Tv – Antenna Tre”: è ancora crisi

VENEZIA – Prosegue lo stato di crisi di “Free Tv – Antenna Tre”, il maggior network tv del Triveneto, con sede a Treviso, che conta oggi, su 7 redazioni (di cui tre nel Friuli Venezia Giulia: Trieste, Udine e Pordenone), 30 giornalisti assunti con contratto Aeranti-Corallo su un centinaio di dipendenti.
L’emittente, dopo le riduzioni e le incertezze sui contributi all’editoria, ha progressivamente tagliato le collaborazioni esterne, segnato ritardi nei pagamenti ed ultimamente ha proposto un Piano di 8 esuberi tra i giornalisti e l’applicazione di contratti di solidarietà a 16 dei restanti.
Nel Friuli Venezia Giulia sono 6 i giornalisti assunti (3 a Trieste e 3 a Udine, dei quali 1 part time e 2 a tempo determinato, in scadenza il 31 marzo). La situazione è seguita attivamente dal Cdr dell’emittente, dal Sindacato dei Giornalisti del Veneto, dall’Assostampa Fvg e dalla Fnsi.
Il sindacato e il cdr, pur riconoscendo il momento di grave crisi che colpisce l’editoria, contestano a editore e direttore scelte editoriali ed organizzative errate, con ricadute negative sugli ascolti e sulle spese.
Una situazione ancora più incomprensibile, rileva l’Assostampa Fvg, considerando che il ramo regionale dell’emittente, “FreeTV”, era riuscita rapidamente a salire in testa degli indici di ascolto.
Cdr e sindacato, nell’incontro svoltosi a Venezia con i rappresentanti dell’editore, hanno sostenuto la necessità di un piano concordato d’uscita dalla crisi, che non penalizzi ulteriormente né il personale né le potenzialità dell’emittente.
L’Assostampa Fvg continuerà a seguire la situazione dell’emittente e ad appoggiarne i colleghi, come già avvenuto per la recente grave crisi di “Telequattro”, dove, grazie all’impegno sindacale e alla disponibilità ad un piano condiviso dal nuovo management editoriale, sono stati avviati dei primi passi valutati come positivi.
“Al centro dell’incontro – si legge nel testo diramato da Cdr e Rsu dopo l’incontro veneziano – la procedura di mobilità aperta dall’azienda che riguarderebbe 8 giornalisti e l’applicazione dei contratti di solidarietà. A tal proposito l’azienda ha dato disponibilità ad aumentare da 16 fino a 18 il numero di contratti di solidarietà, salvo nuove verifiche di carattere organizzativo. Le rappresentanze sindacali hanno ribadito la necessità che la rotazione interessi tutta la redazione. Le rappresentanze sindacali hanno chiesto all’azienda di comunicare entro lunedì prossimo 5 marzo 2012 i criteri in base ai quali alcuni lavoratori devono essere esentati dalla solidarietà. Per quanto riguarda gli stipendi: l’azienda ha dichiarato ancora una volta di non avere idea di quando potrà erogare la mensilità di gennaio a causa dei ritardi nella determinazione del contributo statale”.

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