ACIREALE (Catania) – Un giornalista dell’emittente televisiva catanese “Rei tv” è stato minacciato e aggredito verbalmente nella serata di ieri mentre stava realizzando un servizio, davanti al vescovado di Acireale, sull’incontro che un gruppo di parrocchiani, da lì a breve, avrebbe avuto con il vescovo della diocesi sulla vicenda del presunto prete pedofilo invitato dal pastore della chiesa acese a lasciare la sua sede.
Il cronista e il cameraman sono stati circondati e minacciati da un gruppo di persone. Frasi e attimi concitati sono stati registrati dalla telecamera ed il video è stato consegnato al Commissariato di polizia dove il giornalista ha presentato la denuncia. (Adnkronos)
Sull’accaduto interviene l’Unci, l’Unione nazionale cronisti, che “esprime solidarietà al giornalista di “Rei Tv”, Salvatore Cutuli, vittima di minacce assieme ad un operatore televisivo, mentre insieme effettuavano un servizio di cronaca davanti alla sede del Vescovado di Acireale , in provincia di Catania.
Il presidente dell’Unci, Guido Columba, ed il presidente del gruppo cronisti siciliano, Leone Zingales, chiedono alle forze dell’ordine e alla magistratura di fare luce sull’episodio. Secondo la denuncia presentata dal cronista – proseguono Columba e Zingales – Cutuli ed il cameraman sono stati avvicinati da sconosciuti che li hanno apostrofati con insulti e minacce. Una copia del video è stata consegnata agli inquirenti”.
Stavano realizzando un servizio per “Rei tv” su un prete presunto pedofilo. La solidarietà dell’Unione cronisti