
La neve imbianca il Colosseo. Non accadeva da 30 anni...
ROMA Roma città bianca. Lo spettacolo è straordinario. I media parlano di traffico congestionato e di città impazzita. È vero. Ma non è tutto, qualcosa è sfuggito nel racconto mediatico dei mille disagi.
C’è un grande silenzio ed è per questo, più che per il traffico, che la città oggi è impazzita. Di gioia, ovviamente. È sempre così con la neve.
Ma a Roma è diverso, c’è qualcosa che non si avverte in altre città, nei paesi, sulle montagne e nelle pianure. È come trovarsi improvvisamente altri e altrove.
Non é un sogno perché la gente per le strade, pur un po’ buffa nell’abbigliamento super nordico, cammina, chiacchiera, sorride, scivola.
Chi li tiene i bambini? Non certo gli adulti che improvvisamente si vedono cancellati decenni della loro vita da una straordinaria gomma bianca.
In una pausa che durerà pochi giorni, la città vive la sorpresa di aver ritrovato qualcosa che pensava di avere perso per sempre.
Il silenzio, appunto.
Assenza di rumori ma non di parole, di sguardi, di gesti inusuali come il lancio di palle di neve e gli scivoloni… Non solo. Roma va oltre.
In questo silenzio la città sembra ritrovare se stessa, la sua umanità, la sua capacità di scherzare anche in piazza San Pietro.
Sembra rivivere la sua grandezza nel guardare oltre la coltre grigia delle nubi cha annunciano un’altra nevicata.
È un giorno strano, non sappiamo se i media lo racconteranno così. Noi abbiamo provato…tra uno scivolone e l’altro. (Sir)