Quasi 1000 pagine basate su interviste con Katiuska Blanco: per presentarle il “lider maximo” riappare in pubblico

Fidel Castro: le memorie affidate a una giornalista

Fidel Castro

L’AVANA (Cuba) – Fidel Castro è comparso venerdì in pubblico per presentare le sue memorie raccolte in un doppio volume, dal titolo “Guerrigliero del tempo”. Secondo quanto riferisce il giornale “Granma”, l’incontro con l’ex leader del Paese, che si è tenuto in un centro congressi dell’Avana, è durato oltre sei ore.
Le immagini della televisione di Stato hanno mostrato Castro sorridente e animato, parlare al pubblico, indossando una tuta da ginnastica blu scura sopra a una camicia. L’audio della sua voce non è stato però mandato in onda.
I volumi, spiega il “Granma”, raccolgono in quasi mille pagine le prime memorie del “lider maximo”, dalla sua infanzia fino al dicembre 1958, la vigilia del trionfo della rivoluzione cubana, e sono basati su interviste con la giornalista Katiuska Blanco.
Fidel Castro, 85 anni, si era ritirato provvisoriamente nel 2006, in seguito alle cure a cui si era dovuto sottoporre, e ha quindi lasciato definitivamente la scena due anni dopo, aprendo la strada al fratello più giovane Raul, che ha preso la guida del Paese. L’ultima sua apparizione nota risale ad aprile scorso, in occasione del congresso del Partito comunista.
“Devo approfittarne ora, perché la mia memoria svanisce”, ha detto venerdì Castro, secondo quanto riporta il “Granma”.
Nell’incontro di venerdì, Castro ha meditato anche su diversi argomenti, tra cui visite di dignitari stranieri, eventi mondiali e progressi tecnologici. Sembra, inoltre, che abbia espresso profonda opposizione alla educazione privata, e abbia detto che i leader cubani sbagliano a pensare che semplicemente mettendo in atto il socialismo tutti i problemi economici dell’isola saranno risolti.
“Il nostro compito – ha detto, ancora secondo il quotidiano – è di combattere fino all’ultimo minuto per il nostro Paese, per il nostro pianeta e per l’umanità”.
Comparendo poco in pubblico, Castro si rivolge ai cubani attraverso articoli chiamati “Riflessioni”, pubblicati da “Cubadebate”. (LaPresse/AP)

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