Sale a 105 il numero dei reporter finiti in prigione. L’ultimo è accusato di essere vicino ai separatisti del Pkk

Il giornalista curdo Aziz Tekin arrestato in Turchia

ANKARA (Turchia) – Sale a 105 il numero di giornalisti turchi che si trovano in prigione. Come riferisce il quotidiano turco “Hurriyet”, il reporter Aziz Tekin, che lavora nella provincia orientale di Mardin per il quotidiano curdo “Azadiya Welat”, è stato arrestato in un’operazione contro l’Unione delle comunità curde, raggruppamento considerato vicino ai separatisti del Pkk (Partito dei Lavoratori del Kurdistan).
Il Pkk è considerato un’organizzazione terroristica tanto dal governo di Ankara quanto da Usa e Ue. In un comunicato diffuso dalla “Piattaforma di solidarietà per i giornalisti arrestati”, si denuncia come il partito turco al potere, Giustizia e Sviluppo, «abusi della legge antiterrorismo». Solo lo scorso mese la polizia turca ha messo a segno 38 arresti, tra cui diversi giornalisti accusati di far parte dell’Unione delle comunità curde. (Adnkronos)

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