In vigore il provvedimento di clemenza del nuovo governo civile che mette in libertà 651 prigionieri

Amnistia in Birmania: scarcerati anche i giornalisti

Il blogger Nay Phone Latt liberato in Birmania (Soe Than Win, Afp)

RANGOON (Birmania) – Ci sono anche il noto monaco buddista Shin Gambira e l’attivista Min Ko Naing tra i detenuti liberati nell’ambito dell’amnistia varata dal nuovo governo civile birmano.
Il provvedimento di clemenza è entrato in vigore e prevede il rilascio di 651 prigionieri: fra questi giornalisti, dissidenti e gli “studenti della generazione 88”, sigla di un movimento che nell’88 guidò le proteste durante le quali furono uccisi migliaia di manifestanti.
L’aministia è stata accolta positivamente dalla leader dell’opposizione, Aung San Suu Kyi, che l’ha definita “un segno positivo per tutti”. Il rilascio di Min Ko Naing, leader delle manifestazioni del 1988, è stato reso noto dalla famiglia dell’attivista.
Liberati anche l’ex premier e capo dell’intelligence Khin Nyunt, agli arresti dal 2004, e Shin Gambira, uno dei monaci che guidarono la “rivoluzione di zafferano” del 2007. (Agi/Afp)

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