Un progetto per 15 giovani promosso dalla Cooperazione italiana nei locali del Press Club di Beirut

Libano: scuola di giornalismo italiana per non vedenti

BEIRUT (Libano) – Aprire le porte del giornalismo alle persone con disabilità: è l’obiettivo di un ambizioso progetto promosso dalla Cooperazione italiana in Libano dove, nei locali del Press Club di Beirut, ha preso il via un corso di formazione destinato a 15 non vedenti che intendono intraprendere una carriera nel mondo dell’informazione.
L’iniziativa è finanziata dalla Farnesina per 150mila euro, con un contributo di 35mila dollari della Fondazione Cadmos, e punta a contrastare l’emarginazione dei giovani disabili aiutandoli a mettere le loro capacità al servizio di un settore, quello giornalistico, essenziale per lo sviluppo della società libanese.
“Le persone affette da handicap restano, troppo spesso e ingiustamente, spettatori passivi ai margini della società”, afferma l’ambasciatore italiano, Giuseppe Morabito, sottolineando che “le finalità del progetto rappresentano delle priorità anche per la nostra democrazia, che riconosce e tutela come diritti umani fondamentali sia la libertà di stampa che la piena integrazione dei disabili”. (Agi)

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