Reporter senza frontiere consiglia a tutti i media internazionali di non inviare giornaliste donne in Egitto

La giornalista Caroline Sinz violentata al Cairo

Caroline Sinz

PARIGI (Francia) – Reporter senza frontiere consiglia a tutti i media internazionali di non inviare giornaliste donne in Egitto, dopo una serie di violenze ed aggressioni sessuali che si sono verificate dall’inizio della rivoluzione egiziana. L’ultima si è verificata ieri.
Una reporter della tv francese France 3, Caroline Sinz, è stata aggredita al Cairo e violentata da un gruppo di uomini nei pressi della piazza Tahir, in pieno giorno.
“Stavamo filmando in via Mahamed Mahmoud, quando io ed il mio cameraman siamo stati assaliti da un gruppo di ragazzi tra i 14 ed i 15 anni”, ha raccontato la giornalista.
“Poi alcuni giovani ed adulti mi hanno picchiato e hanno strappato i miei vestiti”, ha aggiunto. La giornalista è stata violentata per 45 minuti: “Ho pensato di morire”, ha commentato raccontando il suo calvario nell’edizione serale del telegiornale di France 3. Per Rfs, l’organizzazione di difesa dei giornalisti nel mondo, “le redazioni devono tenere conto di questi fatti e smettere momentaneamente di inviare delle donne in reportage in Egitto. E’ triste dover arrivare a questo punto – scrive Rsf in un comunicato – ma di fronte alle violenze di queste aggressioni, non c’è altra soluzione”. (Ansa)

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