Il Cda approva il Resoconto intermedio di gestione del gruppo. L’indebitamento finanziario è di 79,9 milioni

Poligrafici Editoriale: in 9 mesi la perdita sale a 1,9 milioni

Andrea Riffeser Monti

BOLOGNA – Il Consiglio di Amministrazione della Poligrafici Editoriale spa ha approvato, oggi, il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2011 che evidenzia: ricavi consolidati per € 167,3 milioni con una riduzione del 4% rispetto allo stesso periodo del 2010 (-2,9% a perimetro omogeneo); margine operativo lordo di € 12,2 milioni contro € 15,2 milioni al 30 settembre 2010; risultato netto consolidato del periodo pari a € -1,9 milioni (€ -0,7 milioni al 30 settembre 2010); indebitamento finanziario netto consolidato pari a € 79,9 milioni, in miglioramento di € 2,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2010, con un’uscita finanziaria non ricorrente nel periodo di € 6,5 milioni.

Analisi del mercato e andamento della gestione del gruppo nei primi nove mesi del 2011
I primi nove mesi dell’esercizio 2011 sono stati caratterizzati dalla stagnazione economica e, in particolare dal mese di agosto, dalle nuove tensioni sui mercati finanziari internazionali che hanno determinato effetti negativi nei settori ove opera il Gruppo.
La raccolta pubblicitaria sui mezzi di stampa in Italia ha registrato, nei primi nove mesi del 2011, una flessione del 4%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In particolare i quotidiani a pagamento registrano un decremento del 4,6% (fonte FCP/Fieg).
Il fatturato pubblicitario delle testate gestite, QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno, pur realizzando performances superiori all’andamento del settore, rileva una flessione di € 1 milione (-1,4%).
I ricavi pubblicitari consolidati, pari a € 70,3 milioni, risentono, dal mese di aprile 2011, del mancato rinnovo del contratto di raccolta pubblicitaria nazionale de Il Secolo XIX. La raccolta pubblicitaria on line dei siti riconducibili a Quotidiano.net, pari a € 2,1 milioni, ha rilevato un incremento del 16% rispetto ai primi nove mesi del 2010.
Per quanto concerne le vendite totali di copie di giornali il settore registra una flessione del 3,6% (fonte ADS media mobile degli ultimi 12 mesi a luglio 2011). I ricavi editoriali consolidati, che derivano dalla vendita dei quotidiani QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno e dalla vendita di periodici minori, hanno registrato un decremento di € 2,5 milioni (-3,6%), in linea con il settore di riferimento.
Le principali ragioni del calo sono riconducibili alla contrazione dei consumi delle famiglie e alle difficoltà del sistema distributivo italiano a cui il Gruppo sta cercando di porre rimedio con interventi di sostegno e di potenziamento dei sistemi di diffusione e dei punti vendita.
Il trend positivo degli ultimi tre esercizi, che ha visto un miglioramento dei margini operativi grazie agli interventi di riorganizzazione del settore editoriale-produttivo ed alle politiche di contenimento di tutti i costi di gestione, non è proseguito, nel periodo in esame, per le difficoltà di ripresa dei mercati di riferimento e per l’andamento della stampa commerciale che ha condizionato negativamente i risultati economici.
A tale riguardo i vertici della controllata Grafica Editoriale Printing S.r.l., in accordo con il management del Gruppo hanno definito, nel mese di luglio 2011, un nuovo piano pluriennale di interventi con l’obbiettivo di migliorare la propria competitività in un settore che manifesta un perdurante stato di crisi. Gli accordi sindacali raggiunti permetteranno l’ottimizzazione e l’incremento della capacità produttiva con una riduzione degli attuali organici quando entreranno in funzione gli investimenti industriali previsti.
Risultati economici e finanziari al 30 settembre 2011
Nei primi nove mesi del 2011 i risultati di gestione del Gruppo Poligrafici Editoriale evidenziano ricavi netti consolidati per € 167,3 milioni in riduzione del 4% rispetto allo stesso periodo del 2010 (€ 174,3 milioni). A perimetro omogeneo, escludendo gli effetti del mancato rinnovo della raccolta pubblicitaria de Il Secolo XIX, tale decremento risulta pari al 2,9%.
I costi operativi, pari a € 84,4 milioni, presentano un incremento di € 0,6 milioni principalmente determinato dai sensibili aumenti del prezzo della carta, degli inchiostri e delle energie. Il costo del lavoro, pari a € 68,8 milioni, registra una riduzione di € 1,8 milioni (-2,6%) per effetto dei piani di riorganizzazione attuati nei precedenti esercizi e nel periodo corrente. A tal riguardo si evidenzia che, nel mese di giugno, si è completato il piano biennale di prepensionamento volontario del personale produttivo ed impiegatizio.
Il margine operativo lordo consolidato è positivo per € 12,2 milioni contro € 15,2 milioni dello stesso periodo del 2010. Il risultato operativo consolidato dei primi nove mesi del 2011 è pari a € 2,8 milioni rispetto a € 4,7 milioni del 2010.
Il risultato economico del periodo del Gruppo Poligrafici Editoriale, al netto delle imposte, registra una perdita di € 1,9 milioni contro una perdita di € 0,7 milioni dei primi nove mesi del 2010.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2011, pari a € 79,9 milioni, mostra un miglioramento di € 2,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2010. Nel periodo in esame è stata registrata un’uscita finanziaria non ricorrente di € 6,5 milioni per incentivo all’esodo e liquidazione del trattamento fine rapporto per il personale prepensionato. Il saldo al 30 settembre 2011 evidenzia un debito a breve termine verso le banche e altri finanziatori di € 14,9 milioni, un debito per leasing finanziari di € 36,1 milioni ed un debito per mutui di € 28,9 milioni.
L’organico medio del Gruppo dei primi nove mesi 2011 è costituito da 1.081 dipendenti a tempo indeterminato con una diminuzione di 58 unità rispetto al dato medio dell’anno 2010. Per una corretta valutazione dei risultati del terzo trimestre è opportuno ricordare che i fatturati delle concessionarie pubblicitarie sono caratterizzati da una forte stagionalità. Infatti, mentre i costi di gestione vengono ripartiti nell’esercizio in misura pressoché costante, i ricavi del terzo trimestre registrano il livello più basso dell’anno e la raccolta pubblicitaria del mese di agosto è circa la metà della media degli altri mesi.

RISULTATI PER AREE DI ATTIVITA’

Settore editoriale e pubblicitario
L’ultima indagine Audipress (2011/II) rileva una crescita del 7% (2,6 milioni) della media giornaliera dei lettori di QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione ed Il Giorno, rispetto al precedente rilevamento, e consolida la testata al terzo posto tra i giornali d’informazione più letti.
Le vendite dei giornali e riviste presentano, nei primi nove mesi del 2011, un decremento del fatturato consolidato di € 2,5 milioni (-3,6%), rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, per la contrazione dei consumi e per le problematiche diffusionali precedentemente citate. Il fatturato pubblicitario complessivo del Gruppo al 30 settembre 2011, pari a € 70,3 milioni, presenta un decremento di € 3,1 milioni. Se si esclude l’effetto del mancato rinnovo del contratto di raccolta pubblicitaria nazionale per Il Secolo XIX, scaduto a marzo 2011, il fatturato consolidato rileva una flessione di € 1,2 milioni.
Per quanto riguarda raccolta sui quotidiani editi dalla controllante Poligrafici Editoriale S.p.A., l’andamento dei dati commerciali del periodo mostra un decremento complessivo dell’ 1,4% con un aumento della pubblicità nazionale ed una flessione di quella locale. La raccolta pubblicitaria on line dei siti riconducibili a Quotidiano.net, pari a € 2,1 milioni, evidenzia un incremento del 16% rispetto ai primi nove mesi del 2010. Dal mese di giugno la concessionaria del gruppo SPE S.p.A., già attiva sui portali locali, ha iniziato la raccolta della pubblicità nazionale on line dei siti di informazione del Gruppo.
Settore stampa per conto terzi
Il settore della stampa grafica in Italia continua a manifestare difficoltà di ripresa a causa dell’andamento recessivo del mercato dei periodici, dei libri, dei cataloghi e dei folder e per i forti incrementi dei costi delle materie prime, in particolare carta, inchiostri ed energie, con difficoltà nel trasferire tali aumenti sui prezzi di vendita per la forte concorrenza presente sul mercato. Il fatturato consolidato dei primi nove mesi del 2011, pari a € 19,8 milioni, ha avuto una contrazione del 7,8% rispetto all’analogo periodo del 2010. Il Gruppo, come evidenziato precedentemente, ha predisposto ulteriori interventi di contenimento e razionalizzazione dei costi di gestione con investimenti produttivi nell’area di stampa di Bologna ed accordi per ridurre il costo del lavoro.
Settore multimediale ed Internet
I siti on line del Gruppo, nei primi nove mesi del 2011, si posizionano al quarto posto in Italia nella categoria News & Information (current events & global news) con circa 4,9 milioni di utenti unici mese e 43 milioni di pagine viste mese (dati Audiweb settembre 2011).
Nell’ambito delle strategie di sviluppo nel settore Internet, nel periodo, è stata aumentata al 40% la quota di partecipazione nella società Pronto S.r.l., leader nel settore delle directories on line; mentre, nel mese di novembre 2011, sono state acquisite quote di partecipazione rispettivamente del 25% e del 20% nelle società Motorionline S.r.l. e Hardwareupgrade S.r.l., che operano nel settore automotive (www.motorionline.com) e nel settore della tecnologia informatica (www.hardwareupgrade.it leader indiscusso del comparto I.C.T.).
Infine il Gruppo, al pari dei competitors, ha effettuato investimenti negli applicativi per iPhone ed iPad per rendere visibili le edizioni dei propri quotidiani su tutte le principali piattaforme multimediali. Dal 25 giugno è disponibile la nuova applicazione iPad per la lettura di tutte le edizioni locali dei quotidiani del Gruppo mentre dal mese di luglio è attivo il nuovo “sfogliatore” fruibile sul web.
Principali avvenimenti intervenuti dopo il 30 settembre 2011 e prevedibile evoluzione della gestione
La gestione di tutte le società del Gruppo è proseguita normalmente. Nel settore stampa, nel mese di ottobre 2011, è entrato in produzione il forno “aggiuntivo” per la stampa a caldo e sono iniziate le operazioni per l’installazione della nuova rotativa KBA Commander CT a 64 pagine, acquistata nel mese di luglio da Konig & Bauer AG in sostituzione di un impianto vetusto.
L’entrata in produzione di tale apparato, che permetterà anche un contenimento dei costi di gestione e del lavoro, è prevista per il mese di novembre 2012. Non si segnalano ulteriori fatti di rilievo. Le prospettive di modesta crescita del PIL nazionale e le tensioni sui mercati finanziari fanno prevedere, nei settori in cui opera il Gruppo, le stesse dinamiche rilevate nei primi nove mesi. In tale contesto sono stati predisposti ulteriori interventi di miglioramento dei prodotti tradizionali con una grafica più moderna e nuovi approfondimenti, oltre ad interventi di sviluppo dell’area digitale con l’integrazione delle strutture redazionali cartacee e multimediali al fine di ampliare l’offerta informativa sui 50 portali locali on line e la valorizzazione dei contenuti editoriali attraverso tutte le piattaforme multimediali disponibili sul mercato. Pur in presenza di maggiore incertezza sulle prospettive macro-economiche, gli effetti degli interventi attuati sui costi dovrebbero permettere un recupero di redditività sui risultati di gestioneprevisti per i prossimi mesi del 2011, se non si verificheranno evoluzioni del mercato diverse da quelle ipotizzate.
Al termine della riunione Andrea Riffeser Monti, vice presidente e amministratore delegato di Poligrafici Editoriale spa, ha dichiarato: “In un contesto economico così destabilizzante siamo soddisfatti dei risultati di questi nove mesi, in particolar modo se confrontati con l’andamento del mercato e dei principali competitors.
La creazione di nuovi contenitori all’interno del QN (moda/turismo/salute/bellezza) e la riorganizzazione effettuata negli ultimi anni all’interno della Spe spa, che ha portato al potenziamento della struttura, hanno permesso di chiudere questi nove mesi con un risultato straordinario nel campo della raccolta pubblicitaria nazionale (+9,6% rispetto alla media del mercato).
Per quel che riguarda le nuove tecnologie, procede a passo spedito l’evoluzione dell’offerta quotidiana di Monrif Net S.r.l., grazie all’acquisizione di partecipazioni strategiche che rafforzano la nostra posizione sul mercato digitale. Nell’area dell’informazione, gli accordi con i nostri giornalisti hanno permesso di creare sinergie sempre più produttive tra la carta stampata ed Internet, migliorando l’offerta informativa sia qualitativa che quantitativa, e confermando Monrif Net al quarto posto dell’informazione on line in Italia con i suoi 4,9 milioni di utenti unici e i 43 milioni di pagine viste al mese. Tali risultati hanno comportato la crescita della raccolta pubblicitaria on line che ci consente di prevedere una chiusura del 2011 con 2,8 milioni di euro di fatturato ed una proiezione raddoppiata nel 2012.
Nell’ottica di valorizzare i punti di forza del nostro Gruppo, stiamo lavorando per l’arricchimento della proposta editoriale. Sul fronte nazionale il QN verrà rafforzato con un supplemento economico domenicale, mentre opereremo sul territorio attraverso la pubblicazione di settimanali dedicati alle realtà locali. Abbiamo realizzato i primi test che hanno portato risultati superiori alle nostre aspettative (un incremento di oltre il 20% di vendite in edicola dell’edizione cui era abbinato il settimanale) e questo ci conforta nel perseguire l’obiettivo prefissato: 40 edizioni settimanali dedicate a specifiche realtà locali entro i prossimi due anni. Questa nuova piattaforma editoriale permetterà di dare spazio a inchieste, approfondimenti e tematiche ma anche di creare un nuovo contenitore per la pubblicità.
Contemporaneamente stiamo lavorando al restyling delle cronache locali, sulla base anche dei risultati di un’indagine commissionata all’Eurisko, che ha rappresentato un quadro molto interessante dei nostri lettori, e che ci permette di ridisegnare i contenuti dedicati al territorio in base alle reali esigenze emerse.”

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