
Federica Becchetti del Tgr Umbria
PERUGIA – “Rilanciare e sviluppare l’informazione regionale offerta dal Tgr dell’Umbria”. Così il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, che esprime “forte preoccupazione per il rischio di impoverimento qualitativo e quantitativo dell’informazione regionale” causato dalle scelte della direzione nazionale della Rai, che potrebbero portare all’eliminazione dell’edizione serale del Tgr Umbria.
“Le istituzioni locali e, soprattutto, i cittadini – sostiene Brega – hanno bisogno di vedersi garantita un’informazione puntuale e di qualità dal servizio pubblico. E oggi più che mai è necessario che gli spazi dedicati a questa fondamentale attività dalle sedi regionali della Rai siano ampliati e non ristretti. Raccolgo quindi con preoccupazione quanto segnalato nei giorni scorsi dall’assemblea dei giornalisti del Tgr-Umbria che, oltre al rischio di taglio dell’edizione serale del Tg, lamenta anche problemi derivanti da non appropriate scelte editoriali e dalla carenza di risorse tecniche e umane”.
“Assicuro il mio personale impegno – conclude il presidente Brega – affinché il Consiglio regionale dell’Umbria, nei modi e nelle forme che l’Ufficio di Presidenza riterrà più opportuno adottare, si esprima a difesa dell’informazione regionale svolta dal servizio pubblico”.
Rincara la dose il presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini: “Continuo a ritenere davvero incomprensibile la conferma da parte dell’azienda della decisione di eliminare dalla programmazione della terza rete televisiva la terza edizione dei telegiornali regionali”.
Nel manifestare solidarietà alla posizione assunta dai giornalisti della sede regionale Rai, Marini aggiunge che “se consideriamo che da anni stiamo parlando di federalismo, valorizzazione delle autonomie locali e protagonismo dei territori, questa decisione appare davvero inaccettabile e grave. L’Umbria, come, immagino, tutte le regioni d’Italia, non possono veder impoverito un importante spazio di informazione, soprattutto da parte del servizio pubblico. Per tale ragione ritengo che l’unilaterale decisione dell’azienda, riducendo lo spazio informativo svolto con professionalità ed impegno da tutti gli operatori della sede regionale si produrrebbe anche una violazione palese del diritto di ogni cittadino a una corretta ed esaustiva informazione”.
Marini annuncia, infine, che tornerà a chiedere al presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, di “farsi parte attiva nei confronti del Cda della Rai per rappresentare le giuste proteste dei tanti presidenti di Regioni a difesa della qualità dell’informazione locale da parte di una azienda che, non lo si dimentichi, è pubblica e svolge un servizio pubblico”.
Il governatore dell’Umbria ha, quindi, assicurato l’impegno e il sostegno, personale e della Giunta regionale, alla vertenza portata avanti dai giornalisti della sede regionale della Rai.
Mi trovo nel comune di Baschi in provincia di Terni, con il passaggio al digitale terrestre per la zona di Perugia Orvieto, riuscivo a vedere il Tgr regionale Umbria, ma da domenica 27 novembre 2011 non si riesce più a vedere. Al suo posto è subentrato il Tgr regionale Lazio.
Desidererei avere informazioni in merito!