ROMA – Per sfuggire ad alcuni giornalisti il deputato del Pdl, Giorgio Stracquadanio, ha trovato riparo dentro una camionetta dei carabinieri. Una scena surreale quella vista da alcuni giornalisti stazionati sotto palazzo Grazioli.
Al termine di un lungo incontro con il premier Silvio Berlusconi, il deputato ha lasciato la residenza romana del Cavaliere inseguito dai giornalisti. Dopo alcune brevi dichiarazioni, il deputato ha chiesto di essere “lasciato libero” e ha opposto un “no comment” sempre più irritato alle insistenze di alcuni cronisti.
In particolare, di fronte alle domande di giornalisti di “Piazza Pulita” e “Servizio Pubblico”, Stracquadanio ha improvvisato uno zig zag intorno a palazzo Grazioli, fino a decidere di rinchiudersi, letteralmente, in una delle camionette dei carabinieri che presidiano l’area.
Questo non è bastato a far demordere alcuni dei cronisti, che non si sono accontentati della risposta del deputato del Pdl a proposito dell’esito dell’incontro con Berlusconi: “La giornata è lunga. Abbiamo esaminato i problemi e andiamo avanti ad esaminare i problemi”.
Poi, dopo una decina di minuti chiuso nel blindato dell’Arma, facendosi scudo dalle domande grazie a una decina di carabinieri, Stracquadanio ha improvvisato una conferenza stampa volante con la quale ha ribadito il suo “no comment”, aggiungendo: “Vi ho chiesto cortesemente di lasciarmi andare da uomo libero, è un mio diritto. Mi avvalgo della facoltà di non rispondere”.
Poi ha lasciato l’area antistante palazzo Grazioli, non prima di aver aggiunto un sibillino: “Berlusconi ce la farà perché è un uomo di Stato e gli uomini di Stato ce la fanno sempre”.
(TMNews)
Dopo l’incontro con il premier ha improvvisato una conferenza stampa dentro una camionetta dei carabinieri