
Guido Crosetto

Antonella Rampino
ROMA – “Questa mattina, alla trasmissione Omnibus, fuori onda, a seguito dell’ultimo intervento, prima della pausa pubblicitaria, della giornalista della Stampa, Antonella Rampino, c’è stato tra me e lei un battibecco nel corso del quale me ne sono uscito con una battuta poco felice ed eccessiva. Mi era parso, però, che avesse capito che si era trattato soltanto di uno scatto di eccessivo nervosismo.
Tant’è che, prima della ripresa, ho detto che mi dispiaceva e che mi succedeva sempre di litigare con lei ad Omnibus mentre riuscivo a parlare ed avere rapporti amichevoli da anni in privato. Pensavo fosse finita lì. Poi però, a seguito di un’altra discussione nel successivo intervallo con un altro ospite, lei ha abbandonato la trasmissione dicendo di essere stata insultata da me e lui. Per quanto riguarda me, non ho alcun problema a chiederle scusa per una battuta stupida né a dire che l’ho sempre considerata e continuo a farlo un’ottima giornalista. A mia giustificazione devo dire che non potevo non reagire di fronte alla sua affermazione sulle «spogliarelliste» candidate. Dovevo farlo con più stile”.
E’ quanto dichiara il sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, in un comunicato – come precisa lo stesso esponente del Pdl in una seconda successiva nota – “antecedente a quello della Federazione Nazionale della Stampa, come è verificabile presso qualunque agenzia”.
“Non era stato da loro inoltrato in quanto nessuna di loro aveva dato notizia dell’accaduto. Mi sembra, altresì, doveroso – aggiunge Crosetto, citando a testimoni tutti i presenti – che le mie scuse sono arrivate dopo pochi minuti in trasmissione e che infatti la dott. Rampino è rimasta per tutto il secondo blocco. Alla fine del secondo blocco, in mia assenza, ha avuto sempre a telecamere spente una discussione con il dott. Pace del Foglio, durante la quale si è alzata per andarsene. Convinta a rientrare dall’on. Boccia, dopo pochi minuti, questa volta in diretta, si è alzata. Io ho sicuramente sbagliato ma il modo con cui mi sono rivolto ad Antonella, è derivato anche da un rapporto di conoscenza di anni, che mi ha fatto eccedere con la confidenza. Tant’è che mi sono immediatamente corretto dicendo «a me e te, nessuno chiede di spogliarci».
Tutto voleva essere, pur nella dura discussione con una persona che conosco e stimo, nonostante la totale diversità di idee, da anni, tranne «un inconcepibile, ripugnante e incredibile insulto»”. (Asca).
Sull’episodio, La Fnsi ha giudicato “Inconcepibile, ripugnante e incredibile l’insulto di un uomo delle istituzioni, come il sottosegretario alla difesa Guido Crosetto, rivolto alla collega Antonella Rampino de La Stampa durante la trasmissione di La7 Omnibus”. Secondo il sindacato dei giornalisti “il degrado che origina ormai direttamente da alcuni luoghi del Governo è spaventoso. O Crosetto presenta, subito e pubblicamente, le scuse alla collega altrimenti si dimetta o sia destituito per indegnità”.