Dopo l‘avviso di garanzia per simulazione di reato, arriva la sospensione del servizio di protezione

Revocata la scorta al giornalista Nello Rega

Nello Rega

POTENZA –  L’Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale, che opera presso il Dipartimento della pubblica sicurezza, ha revocato il servizio di protezione che, nel gennaio scorso, aveva assegnato al giornalista di Televideo Rai, Nello Rega, autore del libro «Diversi e divisi», sulla convivenza fra cristiani e islamici.Ne dà notizia La Gazzetta del Mezzogiorno ricordando che il provvedimento giunge ad una settimana dalla notifica al giornalista di un avviso di garanzia della Procura della Repubblica di Potenza in cui si ipotizza, a suo carico, l’accusa di simulazione di reato. La revoca della scorta, già operativa, è stata decisa dall’Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale, che opera presso il Dipartimento della pubblica sicurezza.
Il quotidiano di Bari riferisce che l’avvocato Vincenzo Vitale, legale di Rega, si è detto “molto sorpreso” dal provvedimento che “non è motivato in alcuno modo ma – ha detto – possiamo supporre che sia da mettere in relazione con l’avviso di garanzia della settimana scorsa”. Provvedimento, secondo l’avvocato “anche intempestivo, perchè noi siamo certi di dimostrare l’infondatezza dell’accusa della Procura contro Rega, a parte la presunzione di innocenza che dovrebbe valere nei suoi confronti. Nel dubbio – ha continuato Vitale – sarebbe stato meglio proseguire nella protezione: la revoca è sbagliata e pericolosa e forse il rischio non è stato valutato sufficientemente dagli organi competenti, che speriamo possano tornare sulla loro decisione”.
L’interrogatorio di Rega con i pm di Potenza, Domenico Musto e Anna Gloria Piccininni, è fissato per il 3 novembre. Rega denunciò ai Carabinieri che la notte del 7 gennaio scorso qualcuno aveva sparato con un’arma da fuoco contro la sua automobile, non lontano da Potenza. Il giornalista è stato minacciato già diversi mesi prima della pubblicazione del libro. Il 24 settembre 2009, poi, ricevette una busta con tre proiettili e, il 27 novembre successivo, trovò una testa di agnello sul sedile della sua automobile.
https://www.giornalisticalabria.it/2011/10/25/avviso-di-garanzia-al-giornalista-nello-rega-“simulo-spari”/

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