
Una delle foto di Enrico Rondoni
ROMA – Un reportage di oltre 100 fotografie a colori e in bianco e nero per raccontare il grande balzo in avanti compiuto dalla Repubblica Popolare Cinese in questi ultimi 30 anni.
La mostra “Luci cinesi 1981/2011. Reportage di Enrico Rondoni”, nella Sala Mostre del Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, da domani, 28 ottobre, al 26 febbraio 2012, si inserisce nell’ambito della Biennale Internazionale di Cultura Vie della Seta, ed è realizzata e curata, appunto, da Enrico Rondoni, giornalista e fotoreporter, vicedirettore del Tg5 dal 2006, dopo essere stato capo redattore centrale e capo redattore esteri per 9 anni.
Dal primo viaggio nel 1981 all’ultimo in Tibet nel 2011, l’autore ha documentato i complessi cambiamenti del Paese, colti nella vita quotidiana.
“Tornare nella Repubblica Popolare Cinese dopo 30 anni è stata la fonte ispiratrice di questa mostra – spiega Rondoni – . Il Paese che avevo visto e fotografato nel 1981 e nel 1983 si rivelava, nel 2010, un altro mondo. Erano passati solo tre decenni, ma sembrava fosse trascorso un secolo”.
A collaborare con il giornalista, nell’allestimento dell’esposizione, l’architetto Donata Tchou. Il catalgo della mostra è, infine, edito da Peliti Associati.