L’assemblea dei giornalisti chiede alla Finegil una trattativa su organizzazione, mansioni e tempi di produzione

Nuova Venezia: il sistema editoriale non convince

VENEZIA – “Una trattativa sui riflessi che il nuovo sistema editoriale avrà sull’organizzazione del lavoro delle redazioni, sulle mansioni e i tempi della produzione”.
A chiederla, alla Finegil Editoriale, così come è avvenuto al Mattino di Padova,  è l’assemblea dei redattori della Nuova Venezia, che ha impegnato il Cdr a fare luce, in particolare, sulle possibili commistioni tra attività giornalistica e attività poligrafica.
I giornalisti chiedono la piena applicazione degli accordi firmati e un monitoraggio preciso della situazione e delle ricadute sulle due redazioni del quotidiano, a Venezia e Mestre.
L’assemblea chiede, inoltre, l’apertura di un tavolo di confronto su alcuni temi ritenuti prioritari, a partire dalla sede di Mestre. “Un anno di sperimentazione e di convivenza con la Manzoni – rilevano i giornalisti – hanno fatto emergere molti problemi”, pertanto “riteniamo si debba avviare al più presto la ricerca di una soluzione alternativa”.
Il secondo punto riguarda gli organici. “Preso atto delle recenti sostituzioni assicurate dall’azienda”, l’assemblea dei giornalisti ritiene che “vada aperto il confronto sulle prossime uscite dall’organico di un collega. Con la direzione va aperta una trattativa sulla gestione del settore sport, vista anche la promozione della Reyer in A1, e del settore Internet, dato che gli accordi in vigore prevedono la presenza di webmaster comune presso la sede del Mattino”.
Inoltre, per l’assemblea dei giornalisti della Nuova Venezia “si dovrà discutere anche di contenuti e di pagine comuni (cultura, politica, regione, economia), di foliazione e della situazione del giornale sul mercato anche dopo l’aumento del prezzo a 1 euro e 20 centesimi, concausa della flessione di copie negli ultimi mesi”.
“Obiettivo comune di azienda, direzione e giornalisti – sottolinea l’assemblea – è quello del rilancio del nostro giornale sul mercato”.

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