Maria Elizabeth Macias Castro, 39 anni, caporedattore del “Primera Hora”, torturata dai narcotrafficanti

Orrore in Messico: decapitata una giornalista

NUEVO LAREDO (Messico) – Il cadavere della giornalista Maria Elizabeth Macias Castro, 39 anni, è stato rinvenuto  a Colonia Madero, in Messico, con la testa mozzata, una gamba ed un piede amputati. Il corpo della donna, caporedattore del giornale Primera Hora, è stato abbandonato mezzo nudo accanto al monumento a Cristoforo Colombo con evidenti segni di tortura.
Accanto alla testa, deposta sul monumento a forma di mappamondo, due tastiere di computer, un lettore Cd, alcuni cavi e un cartello della dimensione di circa ottanta centimetri per sessanta. Nel messaggio, un gruppo criminale rivendica il gesto ammonendo quanti utilizzano i social network per denunciare gli atti di violenza compiuti dai narcotrafficanti. Denunce coperte dall’anonimato grazie all’uso di pseudonimi.
La giornalista, secondo i suoi assassini, si è resa “responsabile” di aver utilizzato le pagine web del  suo giornale, nascondendosi dietro il nickname “Il bambino di Laredo”, per contrastare la lotta al narcotraffico. Nickname scritto dai narcotrafficanti sul cartello, esposto accanto al cadavere. Da qui la minaccia di far fare la stessa fine a quanti inseriranno nei social network parole come “narco blog”, “white heat”, “Nuovo Laredo live”, “Red hot”, “reclamo dei cittadini”.
Nel cartello è scritto, tra l’altro, “…Sono il bambino di Laredo ed eccomi qui sul mio servizio…”

Maria Elizabeth Macias Castro

Maria Elizabeth Macias Castro era scomparsa venerdì pomeriggio dopo aver incontrato il sindaco di Nuevo Laredo, Benjamin Galvan. La zona nella quale è stato rinvenuto il cadavere è sotto il controllo di spietate bande di narcotrafficanti.

Il 13 settembre scorso, un uomo e una donna, erano stati uccisi ed appesi ad un ponte pedonale con la stessa accusa di aver inserito nei social network informazioni ostili ai narcotrafficanti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *