MILANO – Si chiama “Innovation Seed”, il progetto lanciato dal gruppo Rcs che punta alla ricerca di “persone motivate e talentuose – così nella nota diramata da via Rizzoli – con la voglia di mettersi in gioco con progetti creativi e sperimentali e pronte a confrontarsi con una grande realtà editoriale composta da più anime: quotidiani, libri, periodici, tv, e-book, web-magazine, progetti digitali e pubblicità”.
In particolare, la ricerca è rivolta a “quindici giovani laureati da inserire in azienda dopo un percorso formativo interno orientato all’innovazione nel mondo dell’editoria”.
Non si specifica, dunque, che si tratti di una ricerca di giornalisti (ovvero di laureati già iscritti all’Ordine dei giornalisti), anche se l’ambito professionale in cui le figure scelte andranno ad inserirsi è palesemente quello editoriale.
Quel che è chiaro è che, per individuare i 15 “innovation seed”, è previsto un articolato percorso di selezione, mentre è interessante che il progetto preveda la possibilità di un inserimento a tempo indeterminato.
“Stiamo cercando giovani che sappiano abbinare alla passione per la cultura e per il mondo editoriale, – spiega Monica Possa, direttrice delle Risorse Umane di RCS MediaGroup – una forte propensione all’innovazione, con un’ottica di mercato particolarmente attenta alle tecnologie digitali. Sappiamo che sono profili non comuni, proprio per questo non cerchiamo curricula stereotipati, ma persone speciali, nativi digitali, veri portatori di innovazione, che dimostrino da subito di volersi mettere in gioco per costruire insieme il futuro del Gruppo”.
Il gruppo di via Rizzoli non cerca giornalisti in maniera specifica, ma “persone motivate e talentuose” esperte del web