L’annuncio del Cdr che non intende cedere spazi di palinsesto ad altra testata e pensa ad un’azione comune

Rainews: “Pronti allo sciopero per la nostra autonomia”

ROMA – L’Assemblea di Rainews “respinge ancora una volta qualunque iniziativa che metta in discussione il suo ruolo di testata autonoma, in grado di offrire spazi informativi di qualunque ispirazione e cultura politica, anche e soprattutto se ‘scomodi’”.
“Abbiamo appreso con sconcerto – spiega il cdr di Rainews in una nota -, da un incontro ufficiale tra vertici aziendali e Usigrai, che il progetto di cessione di spazi di palinsesto di Rainews ad altra testata è molto più vasto di quello illustrato nelle scorse settimane. Oltre alla mezz’ora serale che verrebbe ceduta alla Testata Regionale, ora veniamo informati anche di una ipotetica fascia di informazione economica, anch’essa confezionata dalla TGR, che dovrebbe partire già dal 7 ottobre prossimo”.
“Ipotesi di ulteriori cessioni di sovranità – prosegue il comunicato -, senza alcun coordinamento tra Direttori e Redazioni, decise semplicemente dalla direzione generale al pari che per le reti, fanno sospettare le reali ragioni per cui qualche mese fa, senza nessun motivo apparente, la nostra Testata si è vista togliere, un anno fa, dal nome il 24. A questo punto, vogliamo che ci venga restituito, quel 24, insieme alla dignità di canale allnews con una sua fisionomia e un suo flusso unico informativo”.
“Prendendo atto che il Direttore Generale Lorenza Lei ha proposto all’Usigrai di presentare un progetto diverso nel cda di domani – conclude la nota -, l’Assemblea di Rainews riconferma però il mandato al Cdr di proclamare un pacchetto di giornate di sciopero, se l’Azienda dovesse mantenere l’intenzione di trapiantare nel palinsesto del canale rubriche o contenuti completamente esterni alla Testata. Porteremo la nostra protesta alla Consulta dei Cdr Rai, in programma sempre giovedì 15 settembre, per concordare con tutte le Redazioni una forte azione comune”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *