
Bill Keller
WASHINGTON (Usa) – Cinque importanti organizzazioni editoriali che hanno collaborato con WikiLeaks hanno condannato la decisione del sito web e del suo fondatore, Julian Assange, di diffondere più di 250.000 cablogrammi della diplomazia Usa.
Il britannico Guardian, lo statunitense News York Times, il magazine tedesco Der Spiegel, lo spagnolo El Pais e il francese Le Monde hanno diffuso un comunicato congiunto con il quale deplorano la decisione di WikiLeaks di pubblicare “cablogrammi integrali del Dipartimento di Stato, che rischiano di mettere a rischio le fonti”.
In un messaggio postato su Twitter, su un account che si pensa sia gestito personalmente da Assange, WikiLeaks ha confermato di aver pubblicato “251.287 cablogrammi dell’ambasciata Usa in formato ricercabile”.
A inizio settimana, WikiLeaks ha rilasciato un lungo comunicato nel quale accusava un giornalista del Guardian ed un ex portavoce di WikiLeaks di aver svelato “con negligenza” password top secret per una copia del database dei cablogrammi, che sono state presenti su internet per mesi.
Da parte sua il Guardian ha detto che “rifiuta totalmente ogni addebito circa la diffusione dei cablogrammi inediti”.
Il direttore del New York Times, Bill Keller, ha detto a Reuters: “Non abbiamo mai preso in giro noi stessi sulla possibilità di un controllo, da parte nostra, sul comportamento di WikiLeaks, e abbiamo sempre cercato di mantenere le distanze”.
“E’ triste che – non posso giudicare se per desiderio di attenzione, per un’assoluta dottrina di «trasparenza» o per qualche altro motivo maligno – WikiLeaks abbia deciso di intraprendere questo corso irresponsabile”.