Una veglia di preghiera per i 21 passeggeri dell’aereo precipitato in Cile
Felipe Camiroaga
SANTIAGO (Cile) – Un aereo dell’aeronautica militare cilena è precipitato in mare, ieri, nel Sud dell’Oceano Pacifico, nel tentativo di atterrare nell’aeroporto dell’arcipelago Juan Fernandez che dista 670 chilometri da Valparaiso. La notizia è stata resa nota dall’aviazione militare cilena, precisando che a bordo viaggiavano 21 persone, di cui tre membri dell’equipaggio.
Le comunicazioni radio tra l’aereo e la torre di controllo dell’aeroporto si sono interrotte dopo il secondo tentativo di atterraggio andato a vuoto. Il velivolo, un Casa 212 di origine spagnola, è destinato al trasporto leggero ed al pattugliamento marittimo ed è alimentato da due motori a turboelica.
Sull’aereo, partito da Santiago del Cile, viaggiava una troupe della televisione di Stato National Television (Tvn), con sei giornalisti guidati dal famoso anchorman Felipe Camiroaga, 44 anni, che stava girando un programma dedicato alla ricostruzione dopo il violento tsunami del 27 febbraio 2010.
Con Camiroaga c’erano anche Rodrigo Cabezón, Roberto Bruce, Carolina Gatica e Silvia Slier.
Con loro, produttori e tecnici del programma “La sfida del Cile ad alzarsi”, tra cui Felipe Cubillos, fratello del ministro della Difesa Andrés Allamand, Sebastián Correa, Joel Lizama, Catalina Vela, Jorge Palma e Arnolds Joaquin. Camiroaga era particolarmente amato dal pubblico per il suo programma di successo “Beunos dias a todos”.
Nel corso di una conferenza stampa, il ministro della Difesa cileno, Andres Allamand, ha spiegato che le ricerche sono scattate immediatamente, ma le condizioni atmosferiche risultano “particolarmente difficili”. Il sindaco Leopoldo Gonzalez ha confermato che resti dell’aereo sono stati localizzati in mare. Il presidente cileno Sebastián Piñera ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime chiedendo “aiuto a Dio”.
L’arcipelago Juan Fernandez, 830 chilometri a ovest dalla costa cilena, è famoso perché ha molto probabilmente ispirato Daniel Defoe per il suo Robinson Crusoe.
