“Bush Radio” ospita un corso di due settimane per rafforzare media liberi, indipendenti e pluralisti

Sudafrica: l’Unesco forma 12 giornaliste radio

CAPE TOWN (Sudafrica) – Bush Radio (Sud Africa), il più antico progetto di “radio comunitaria” d’Africa, ospita, in partnership con l’Unesco, un corso di formazione di due settimane rivolto a dodici donne per la produzione di documentari radio sulle donne nei settori della scienza e dell’ingegneria.
Almeno un produttore radiofonico donna da ogni provincia del Sud Africa verrà inserito nel corso che, afferma Brenda Leonard, amministratore delegato di Radio Bush, “include stazioni radio urbane, periurbane e rurali”.
Il training (fino al 10 settembre) fa parte, spiega l’Unesco, di un più ampio progetto denominato “Aggiornamento delle competenze tecniche e di produzione radio delle donne nelle radio comunitarie per la produzione di lungometraggi e documentari su Women in Science and Engineering”, ed è finanziato dall’Unesco International Programme for the Development of Communication (Ipdc) volto a rafforzare media liberi, indipendenti e pluralisti e a sviluppare le capacità degli operatori.
Il progetto, che sarà completato entro fine 2011, andrà a beneficio non solo delle donne ma anche delle stazioni radio che esse rappresentano e, in senso più ampio, delle comunità che “trasmettono” giacché, conclude l’Unesco, “le competenze acquisite miglioreranno la qualità e il contenuto delle trasmissioni”.

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