Il console italiano a Bengasi, Guido De Sanctis, spiega che nella telefonata non c’è stata alcuna richiesta

Primo contatto con i rapitori dei giornalisti

ROMA – Non è arrivata nessuna richiesta, né di denaro né di altro tipo, dai rapitori dei quattro giornalisti italiani. Lo ha precisato il console italiano a Bengasi, Guido De Sanctis, al telefono con l’Agi. De Sanctis ha spiegato di aver avuto un contatto telefonico con uno dei libici che si trovano all’interno dell’appartamento di Tripoli dove sono stati portati i quattro inviati. “Stiamo aspettando che ci richiami, anche per capire se ci sono richieste dai rapitori, che fino ad ora non sono arrivate. Questo è il punto cruciale”, ha spiegato il console. “Credo che il cellulare con cui siamo in contatto sia quello utilizzato di volta in volta dai giornalisti per chiamare. Ma è un cellulare che può cambiare”, ha concluso.

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