Diritti e garanzie rafforzati dal nuovo codice della stampa. Il ministro dell’interno non potrà più chiudere una testata

Tunisia: stop alle pene preventive per i giornalisti

TUNISI (Tunisia) – Più tutele per i giornalisti e un’autorità ad hoc per monitorare il sistema radiotelevisivo. Sono solo alcune delle novità del nuovo codice della stampa approvato dalla Commissione tunisina incaricata delle riforme.
Secondo quanto diffuso dall’agenzia tunisina Tap, il nuovo codice prevede “un rafforzamento dei diritti e delle garanzie per i giornalisti” come la tutela del segreto professionale, la rimozione di pene preventive per i reati di diffamazione a mezzo stampa e anche la creazione di un Consiglio superiore per il settore radiotelevisivo.
Secondo il nuovo codice – ottenuto dopo un lungo lavoro di concertazione a cui hanno partecipato anche giornalisti, editori e sindacati – per pubblicare un giornale in Tunisia sarà sufficiente depositare una dichiarazione presso il primo ministro e, soprattutto, il ministero degli Interni non potrà più disporre la chiusura di una testata.
Perchè il nuovo testo entri in vigore, ora manca solo il sì definitivo del governo.

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