Contatta un tunisino per un servizio, ma viene aggredito. Arresto grazie alle telecamere della Questura

Giornalista pestato e derubato da tre immigrati

GENOVA – Arrestato il tunisino che, il 3 luglio scorso, ha selvaggiamente picchiato e rapinato un giornalista genovese che lo aveva contattato per un servizio sugli immigrati nel capoluogo ligure. Trentasei anni, l’extracomunitario era sbarcato a Lampedusa rimanendo ospite del centro d’accoglienza per circa due mesi, ovvero sino all’11 maggio scorso, quando, ottenuto il permesso di soggiorno, si era trasferito a Genova.
Contattato, in via del Campo, dal giornalista, che lavora per una testata on line, il tunisino si era impegnato ad organizzare un incontro con altri immigrati. L’appuntamento è stato fissato in via Prè, in una zona buia della città ligure,  in via Prè, dove il tunisino, con la complicità di due connazionali, ha invece aggredito il giornalista picchiandolo brutalmente per strappargli il borsello contenente 150 euro.
Le fasi dell’aggressione sono, però, state immortalate dalle telecamere della Questura, consentendo così alla Polizia di Stato di far scattare l’allarme. Al tunisino si è giunti grazie alla denuncia presentata dal giornalista che, nonostante le percosse, ha trovato la forza di raggiungere immediatamente il Commissariato. Non sono stati ancora identificati, invece, i due complici del tunisino.

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