L’obiettivo è quello di dare il giusto riconoscimento ai giornalisti che contribuiscono a diffondere nell’opinione pubblica una migliore comprensione del valore e dei vantaggi della diversità e della lotta contro la discriminazione nell’Unione europea.
Nel 2010 sono stati inviati più di 1200 articoli. A vincere è stata la finlandese Jeanette Björkqvist, autrice dell’articolo “Gli indesiderati” (pubblicato nel quotidiano Hufvudstadsbladet), che parla delle esperienze di vita dei Rom dell’Europa orientale in Finlandia.
Al secondo posto l’austriaca Edith Meinhart xon l’articolo “L’intelligenza fallace”, pubblicato dalla rivista di economia settimanale Profil. L’articolo prende in esame le esperienze degli immigrati qualificati in Austria, presentando sia il lato umano di questo spreco di talenti causato da atteggiamenti discriminatori, sia l’aspetto economico legato allo spreco di risorse.
Terza la lituana Rasa Navickaite, con l’articolo “Diversi ma felici”, pubblicato nella rivista mensile Homo Mag, sulle esperienze di coppie dello stesso sesso che creano famiglie in Lituania. La premiazione è avvenuta a Bruxelles il 21 marzo scorso, presieduta da Françoise le Bail,direttore generale della DG Giustizia presso la Commissione europea.