Bandito dalla Commissione Europea, assegna voucher da 5mila euro. Candidature entro il 10 novembre

Premio giornalistico contro le discriminazioni

BRUXELLES (Belgio) – Scade alle ore 12 del 10 novembre prossimo il termine per la presentazione delle candidature all’ottava edizione del “Premio giornalistico UE – Insieme contro le discriminazioni”. Bandito dalla Commissione Europea è  l’unico concorso rivolto ai giornalisti di testate Web e della carta stampata che si occupano di problematiche relative alla discriminazione e alla diversità nell’Unione.
L’obiettivo è quello di dare il giusto riconoscimento ai giornalisti che contribuiscono a diffondere nell’opinione pubblica una migliore comprensione del valore e dei vantaggi della diversità e della lotta contro la discriminazione nell’Unione europea.
Il vincitore, il secondo e il terzo classificato del concorso a livello europeo riceveranno rispettivamente voucher del valore di 5.000, 3.500 e 2.500 euro.
Sono ammessi al concorso gli articoli pubblicati nell’Unione europea, su testate giornalistiche Web o della carta stampata, tra il 18 settembre 2010 e il 10 novembre 2011. Gli articoli devono anche essere inviati online tramite il sito Web del Premio giornalistico UE 2011.

Jeanette Björkqvist, Edith Meinhart xon e Rasa Navickaite, vincitrici dell’edizione 2010

Nel 2010 sono stati inviati più di 1200 articoli. A vincere è stata la finlandese Jeanette Björkqvist, autrice dell’articolo “Gli indesiderati” (pubblicato nel quotidiano Hufvudstadsbladet), che parla delle esperienze di vita dei Rom dell’Europa orientale in Finlandia.
Al secondo posto l’austriaca Edith Meinhart xon l’articolo “L’intelligenza fallace”, pubblicato dalla rivista di economia settimanale Profil. L’articolo prende in esame le esperienze degli immigrati qualificati in Austria, presentando sia il lato umano di questo spreco di talenti causato da atteggiamenti discriminatori, sia l’aspetto economico legato allo spreco di risorse.
Terza la lituana Rasa Navickaite, con l’articolo “Diversi ma felici”, pubblicato nella rivista mensile Homo Mag, sulle esperienze di coppie dello stesso sesso che creano famiglie in Lituania. La premiazione è avvenuta a Bruxelles il 21 marzo scorso, presieduta da Françoise le Bail,direttore generale della DG Giustizia presso la Commissione europea.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *