
Antonio La Tella
Caro Segretario, con implacabile puntualità mi viene periodicamente recapitato un piccolo giornale che si qualifica in testata come “organo dell’Unione Nazionale Giornalisti Pensionati”.
Lo leggo malvolentieri dal momento che il piccolo giornale ama prodursi in un tipo di letteratura di stampo – come dire? – grillino che ha bene il diritto di occupare i giusti spazi nel mondo della politica e, quando scelto dagli elettori, in quello delle istituzioni pubbliche. Mai in un organo sindacale chiamato a sostenere gli interessi della categoria rappresentata (i giornalisti pensionati) senza uscire, come purtroppo avviene, dal seminato.
Te ne parlo poiché è mio desiderio essere cancellato dagli elenchi dei soci dell’Ungp e, di conseguenza, dall’indirizzario del periodico, rivendicando comunque la mia permanenza nella Fnsi e, manco a dirsi, nel nostro Sindacato dei Giornalisti della Calabria sempre così esemplare per solerzia e qualità dell’impegno.
Antonio La Tella