La dura polemica contro il giornalista e il Corriere della Sera all’Assemblea di Unioncamere

Il ministro Brunetta contro Dario di Vico: “Fazioso”

Renato Brunetta

ROMA – Attacco frontale del ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, al Corriere della Sera e al giornalista ed ex vice direttore, Dario di Vico. Nel suo intervento il ministro, rivolgendosi diverse volte al giornalista, presente sul palco per una tavola rotonda nell’ambito dell’Assemblea di Unioncamere, lo definisce “fazioso”, accusando il quotidiano di “non raccontare sempre la verità”.
Pronta la risposa del giornalista che, riferendosi al precedente annuncio del ministro, che aveva evidenziato che quest’anno la crescita “sarà tra l’1,3% e l’1,5%” rivendendo così le stime del pil, gli dice: “Grazie Renato che ci hai dato la notizia, cioè che la riforma fiscale non si farà, visto che hai annunciato una crescita tra l’1,3% e l’1,5%”.
Brunetta, allora, perde le staffe e replica: “La riforma fiscale si farà, lo vedrai nei prossimi giorni, nonostante il tuo giornale e i tuoi pregiudizi”.
De Vico dicendosi “non interessato” alla polemica lascia la sala e, sfilando, nei corridoi di palazzo Colonna dove si svolgeva l’assemblea dei presidenti delle camere di commercio, viene applaudito dai presenti. In molti, infatti, si alzano per stringergli la mano.
 “Dario scriverai qualcosa domani”? Gli chiedono i colleghi giornalisti presenti. “No – risponde – non ne vale la pena”.
Per Brunetta “Dario Di Vico è un bravissimo giornalista che forse ogni tanto prende qualche abbaglio”.
Dopo il suo intervento all’assemblea il ministro si ferma con i giornalisti. “Era disattento, parlava con le sue vicine di banco – sottolinea il ministro – e io mi sono rivolto a lui due volte cercando la sua attenzione per spiegargli che i certificati medici online per le imprese e per i lavoratori erano una cosa buona, evidentemente non sapeva cosa erano, si è sentito ripreso dal professore, e allora si è innervosito, poco male”.

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