La conduttrice di Report pronta a esibire le telefonate con la segretaria dell’ex ministro

Gabanelli: “Scajola querela? Faccia pure”

Milena Gabanelli

Claudio Scajola

ROMA – “I contenuti che riguardano la mia persona nel corso della trasmissione “Report” di domenica 29 maggio sono totalmente falsi sia nei fatti che nel confronto degli stessi con gli atti processuali depositati dalla procura della Repubblica di Perugia”.
Lo afferma Claudio Scajola, annunciando il ricorso alla magistratura. Prosegue l’ex ministro: “Falsa, inoltre, la dichiarazione della conduttrice del programma, circa un mio rifiuto ad un invito per una intervista: sono stato informato della trasmissione ed ho inutilmente provato a far contattare gli addetti al programma”.
“Queste circostanze inducono a ritenere la malafede nei miei confronti della conduttrice e dei giornalisti della redazione che hanno contribuito ad una evidente manipolazione dei fatti e degli atti processuali. Una grave diffamazione a danno della verità e della mia persona, che dovrà essere chiarita dai responsabili per via giudiziaria”, conclude.
La querela? “Faccia come crede. E’ un suo diritto”. Così Milena Gabanelli, conduttrice di “Report”, risponde all’ex ministro Claudio Scajola.
“Vorrà dire – ha aggiunto la giornalista – che noi tireremo fuori le ripetute telefonate intercorse con la sua assistente-segretaria Alessandra Carbonini nelle quali chiedevamo l’intervento di Scajola in trasmissione. E anche la sua volontà di non voler rispondere. Abbiamo provato per 15 giorni”.
“Saremmo stati, ovviamente, molto felici di ospitarlo in trasmissione e – ha aggiunto – avere il suo intervento. Un confronto che sarebbe sicuramente stato interessante. Se vuole farlo domenica prossima – ha concluso Gabanelli – siamo a sua disposizione”.

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