Nominata la 108ª sessione d’esami per la prova di idoneità per l’iscrizione nell’elenco dei professionisti

Giornalisti: Mariaceleste De Martino commissaria d’esami

ROMA – Nominata la 108ª sessione di esami per la prova di idoneità professionale valida per l’iscrizione nell’elenco dei giornalisti professionisti. La prova scritta avrà luogo a Roma il 14 giugno prossimo, alle ore 8.30 presso l’Ergife Palace Hotel di Via Aurelia.
L’Esecutivo dell’Ordine dei giornalisti, presieduto da Enzo Iacopino, ha nominato è presidente è Sergio Castaldo (sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Roma); membri effettivi: Vincenzo Gaetano Capozza (presidente di sezione del Tribunale di Roma) ed i giornalisti Alessandra Zaffiro, Massimo Angelo Conte, Mariaceleste De Martino, Giuseppe (Pino) Bruno e Antonio Latella. Segretario Vincenzo Lucrezi. Membri supplenti: presidente Francesco Maria Ciampi (consigliere della Corte di appello di Roma), Paola Roja (giudice del Tribunale di Roma) ed i giornalisti: Marco Landi, Eliana de Giacomi Pierini, Vincenzo Quaratino, Ernesto Mazzetti e Cinzia Romano.
Tra i commissari effettivi c’è anche Mariaceleste de Martino, 45 anni, nata a New York City, americana di quattro generazioni, bilingue, cittadina italiana e americana. Giornalista radiotelevisiva, iscritta dal 3 novembre 1992 all’Ordine dei giornalisti del Lazio.
Tra le testate per le quali ha lavorato, Associated Press, Abc News, Radio Vaticana, Mediaset, Rai, oltre ad essere stata direttore dell’informazione del network radiofonico Icn di New York City. Ha condotto anche un programma di informazione dal titolo CalenDiario trasmesso dal circuito Cinque Stelle e su Sky.
È stata docente di lingua inglese tecnico-scientifico alla facoltà di Medicina, all’Università di Tor Vergata, a Roma. Ha insegnato all’Università di Reading, Londra, al College di Castleknock a Dublino, al Liceo scientifico Talete, e al Liceo Ginnasio Orazio di Roma dove ha tenuto anche un corso di teatro in lingua inglese.
Al suo attivo anche il calendario “Libertà e patate”, del 2002. “Nuda, fino al midollo”, scriveva nel 2001 “Il Barbiere della Sera” in un’intervista intitolata “La patata della libertà”.
“Non per lucro, ma per beneficenza: una parte dei guadagni li vuole mandare ai bambini afghani – così, ancora sul Barbiere – e un’altra, guardate un po’, alla bottega del Barbiere della Sera. Mariaceleste de Martino, precaria Rai del Gr1, 35 anni abbondanti, lunghi capelli neri e tempesta oceanica di parole, inaugura il filone delle pornogiornaliste.
Ha posato, infatti, senza veli e con un imbarazzante armamentario di tampax, pannocchie e sfollagenti in penetrazione, bombe a mano ananas, bottiglie, bamboline, coniglietti, picconi, manette e quant’altro per le 20mila copie di un calendario rigorosamente in bianco e nero che si vende in edicola a 10mila lire. Solo nella foto di copertina, di una pudicizia quasi conventuale, la puoi vedere in faccia, in tutte le altre appare a volto coperto.
Così l’ha voluta ritrarre, gratis, “il creativo rivoluzionario dell’hard”, Riccardo Schicchi, mentre un altro rivoluzionario, il poeta francese André Chènier, finito sulla ghigliottina per il suo moderatismo legalitario e anitigiacobino, offre con il suo motto, “Libertà e patate”, il titolo dell’intero calendario. Che pornografico non è affatto”.

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