Le autorità siriane confermano di aver catturato la reporter di Al Jazeera scomparsa venerdì scorso

La giornalista Doroty Parvaz è stata arrestata

Doroty Parvaz

DOHA (Qatar) –  Le autorità iraniane hanno confermato l’arresto di Doroty Parvaz, la reporter dell’emittente satellitare araba Al Jazeera, scomparsa venerdì scorso a Damasco, in Siria, appena sbarcata da un volo Qatar Airways. La giornalista, 39 anni,di nazionalità americana, canadese e iraniana, lavora con Al Jazeera dal 2010 ed è stata corrispondente dal Giappone dopo il devastante terremoto.
Si è laureata presso la University of British Columbia, ha completato un master in Arizona, e ha ottenuto borse di giornalismo ad Harvard e Cambridge. In precedenza ha lavorato come cronista ed editorialista del Seattle Post-Intelligencer negli Stati Uniti.
“Siamo preoccupati per la sicurezza di Dorothy”, ha dichiarato il  fidanzato Todd Barker, che ha reso nota la notizia con una e-mail, mentre un portavoce di Al Jazeera ne ha chiesto l’immediata liberazione.
Robert Mahoney, vice direttore del Committee to Protect Journalists, ha detto ad Al Jazeera che i giornalisti stranieri vengono tenuti prigionieri in condizioni migliori e per periodi più brevi rispetto alle loro controparti siriane. “Il governo siriano – ha spiegato – sta facendo sta cercando di eliminare tutti i testimoni della repressione in atto nel Paese. E’ in atto, insomma, un tentativo del governo di imporre un black-out dei media”.
Il padre della giornalista, Fred Parvaz, ha detto di aver appreso che sua figlia è in mani siriane da Al Jazeera. “E’ una buona notizia. Ora so dove sia”. “Confidiamo che la Siria continuerà a trattarla con il rispetto che merita”, ha aggiunto il padre della giornalista, sottolineando che la sua famiglia continuerà a lavorare instancabilmente per il suo ritorno.

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