Da maggio a giugno quotidiano e “tazzina” al prezzo di 2 euro per rilanciare le vendite

A Bologna Il Resto del Carlino è al caffè

BOLOGNA – Il Resto del Carlino più il caffé a due euro. E’ l’iniziativa lanciata dal giornale bolognese, con la collaborazione dell’Ascom, l’associazione dei commercianti di Confcommercio: da maggio, nei bar aderenti, al prezzo di due euro si può acquistare un caffé più un buono che permette, in ogni edicola, di ritirare una copia del giornale.
L’idea, che verrà sperimentata fino al 30 giugno e che potrebbe essere esportata anche nelle altre aree di diffusione del giornale, è nata per associare due prodotti “simili” sia per orario di acquisto sia per fascia di prezzo. I bar che parteciperanno avranno una locandina da esporre ed un blocchetto di buoni che potranno essere acquistati all’Ascom.
“Questa iniziativa – ha detto il direttore del Resto del Carlino, Pierluigi Visci – mette insieme due categorie a cui siamo molto legati, come i baristi e gli edicolanti. Servirà non solo per vendere più giornali, ma anche per legare di più le persone alle quali ci rivolgiamo: in questi mesi racconteremo anche le storie di bar e edicole, un pezzo importante della nostra città”.
Al lancio dell’iniziativa hanno partecipato anche il presidente di Ascom, Enrico Postacchini, l’assessore provinciale al Turismo, Graziano Prantoni, il sub commissario Raffaele Ricciardi e il presidente della federazione dei bar e dei caffé bolognesi dell’Ascom, Mauro Montaguti.

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