ANCONA – Segnaliamo e stigmatizziamo una novità editoriale rilevante e preoccupante: domani usciamo con una pubblicità, su mezza pagina, che promuove il “Cancorso fotografico” del Messaggero.
Si tratta di un’iniziativa che sollecita i lettori a inviare le foto del loro cane per vederle pubblicate, una di quelle promozioni che, stuzzicando il desiderio di visibilità dei lettori, veicola la conoscenza e l’attaccamento alla testata.
Il punto è che questa iniziativa non promuove il Corriere Adriatico, bensì il Messaggero.
In pratica pubblichiamo una pubblicità che promuove un giornale nei fatti concorrente (anche se dello stesso gruppo editoriale), presente sulla stessa piazza con la cronaca locale e che costa meno.
Quindi invitiamo i nostri lettori a scoprire un giornale a noi alternativo che, almeno per un paio di motivi – la coerenza grafico editoriale tra fascicolo nazionale e inserto locale e il prezzo di copertina – potrebbe essere giudicato migliore o comunque allettante. Potenzialmente stimoliamo i nostri lettori a cambiare giornale.
Ci sembra che, oltre ad essere paradossale, questa iniziativa sia perniciosa.
Il cdr del Corriere Adriatico
